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Concorso magistrati tributari, bando online per 146 posti: requisiti e come inviare la domanda

È online il concorso pubblico che mira all’assunzione di 146 magistrati tributari per il MEF. Le domande di partecipazione si possono inviare entro le ore 23:59 del 7 luglio 2024. Previste tre prove: una preselettiva, una scritta e una orale.
A cura di Biagio Chiariello
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Lo scorso 7 giugno il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della giustizia tributaria ha pubblicato il bando relativo al concorso che mira a reclutare 146 magistrati tributari.

Tutti gli interessati potranno inoltrare la propria domanda di partecipazione entro e non oltre le ore 23:59 dell’8 luglio 2024 esclusivamente in modalità telematica. Il concorso si articolerà in tre fasi: una prova preselettiva, una prova scritta e una prova orale.

Quanti posti ci sono per il concorso

La selezione pubblica prevede dunque la copertura di 146 posti da inquadrare nel ruolo di Magistrato tributario.

Gli interessati sono invitati a leggere con attenzione il testo integrale del bando sul sito ufficiale del MEF.

Quali sono i requisiti e i titoli di studio richiesti

La partecipazione al concorso per Magistrati Tributari richiede il possesso dei seguenti requisiti di partecipazione:

  • Cittadinanza italiana;
  • Possesso dei diritti civili e politici;
  • Condotta incensurabile;
  • Idoneità fisica all’impiego;
  • Possesso del diploma di laurea in Giurisprudenza (conseguito al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni), Scienze dell’economia (classe LM-56) o Scienze Economico-aziendali (classe LM-77);
  • Posizione regolare nei confronti del servizio di leva.

Per partecipare è necessario il pagamento di una tassa di concorso pari a euro 50,00.

Come compilare la domanda e dove inviarla

La domanda di partecipazione al concorso deve essere inviata esclusivamente via online autenticandosi con SPID/CIE/CNS/eIDAS, e compilando il form di candidatura sul Portale unico del reclutamento “inPA”. È possibile farlo entro le ore 23:59 dell’7 luglio 2024

Dopo aver presentato la domanda, il candidato dovrà effettuare la stampa della ricevuta di avvenuta iscrizione al concorso, che dovrà essere consegnata il giorno stabilito per la prova preselettiva.

Come si svolgerà il concorso: materie e prove d'esame

Il concorso per il reclutamento di 146 Magistrati Tributari sarà articolato in una prova preselettiva, una prova scritta e una prova orale.

Diciamo subito che dal pre-test sono esonerati i seguenti profili:

  • i giudici tributari presenti nel ruolo unico di cui all'articolo 4, comma 39-bis, della legge 12 novembre 2011, n. 183;
  • i magistrati ordinari, militari, amministrativi e contabili;
  • i procuratori e gli avvocati dello Stato;
  • i candidati diversamente abili con percentuale di invalidità pari o superiore all’ottanta per cento, in base all’articolo 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

Prova preselettiva che consiste nella soluzione di 75 quesiti a risposta multipla (in materia di diritto civile, diritto processuale civile, diritto tributario, diritto processuale tributario e diritto commerciale) con un tempo massimo di 60 minuti.

Alla successiva prova scritta è ammesso un numero di candidati pari a tre volte i posti messi a concorso, ossia 438 persone.

Essa consiste nello svolgimento di due elaborati individuati mediante sorteggio tra: elaborato teorico vertente sul diritto tributario, elaborato teorico vertente sul diritto civile o commerciale e prova teorico-pratica consistente nella redazione di una sentenza in materia tributaria

Il tempo per lo svolgimento degli elaborati è di 8 ore dalla dettatura della traccia.

La prova d’esame orale verte sulle seguenti materie:

  • diritto tributario e diritto processuale tributario;
  • diritto civile e diritto processuale civile;
  • diritto penale tributario;
  • diritto costituzionale e diritto amministrativo;
  • diritto commerciale;
  • diritto dell’Unione europea;
  • contabilità aziendale e bilancio;
  • elementi di informatica giuridica;
  • colloquio in una lingua straniera, indicata dal candidato all’atto della domanda di partecipazione al concorso, scelta fra le seguenti: inglese, spagnolo, francese e tedesco.

I candidati che hanno ottenuto un punteggio non inferiore a 6/10 in ciascuna delle materie della prova orale, e un giudizio di sufficienza nel colloquio nella lingua straniera prescelta, hanno superato il concorso. Va comunque ricordato che è necessaria una votazione complessiva non inferiore a 90 punti (tra prova scritta e prova orale).

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