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Concorso INPS 2024 per 1069 medici, bando online: requisiti e come inviare la domanda

Pubblicato il bando di concorso dell’INPS 2024 per l’assunzione a tempo indeterminato di 1069 professionisti medici di prima fascia funzionale: come candidarsi, quali sono i requisiti da possedere e le prove da sostenere per aspiranti dottori.
A cura di Biagio Chiariello
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L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha pubblicato un bando di concorso per l’assunzione di 1069 professionisti medici di prima fascia funzionale nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto, oltre alle principali città come Roma, Milano e Napoli.

La procedura di selezione prevede l’inserimento con contratto a tempo indeterminato nei ruoli del personale dell’INPS presso le direzioni regionali e di coordinamento metropolitano dislocate su tutto il territorio nazionale. Come indicato nell’avviso di concorso, tra i requisiti fondamentali c'è la laurea in medicina e chirurgia o in alternativa un diploma di specializzazione in una delle discipline legate al settore medico.

La selezione pubblica avverrà attraverso una prova scritta e una orale, oltre alla valutazione dei titoli. È possibile inviare le proprie candidature (solo per via telematica) entro il 4 novembre sull'apposito portale di reclutamento.

I requisiti necessari e il numero di posti disponibili

L'Inps mette dunque a disposizione 1.069 posti da medico da assumere a tempo indeterminato. Posizione che sono distribuiti in varie sedi in tutta Italia.
In particolare:
– Abruzzo: 28 posti
– Basilicata: 11 posti
– Calabria: 55 posti
– Campania: 57 posti
– Emilia-Romagna: 79 posti
– Friuli-Venezia Giulia: 19 posti
– Lazio: 31 posti
– Liguria: 26 posti
– Lombardia: 100 posti
– Marche: 27 posti
– Molise: 6 posti
– Piemonte: 79 posti
– Puglia: 95 posti
– Sardegna: 26 posti
– Sicilia: 102 posti
– Toscana: 57 posti
– Umbria: 20 posti
– Veneto: 64 posti
– Roma: 76 posti
– Milano: 43 posti
– Napoli: 68 posti

Per partecipare al concorso, i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  •  Cittadinanza italiana o di un altro Paese dell’Unione Europea (o appartenere ad alcune categorie come rifugiato o protezione sussidiaria);
  •  Maggiore età;
  • Godimento dei diritti civili e politici è riferito al Paese di cittadinanza;
  •  Idoneità fisica all’espletamento delle funzioni previste dal concorso
  •  Laurea in Medicina e Chirurgia
  • Diploma di specializzazione universitaria o iscrizione al penultimo o ultimo anno del corso di formazione specialistica in una delle seguenti aree: Medicina legale, Medicina del lavoro, Anatomia patologica, Igiene e medicina preventiva, Neuropsichiatria infantile, Pediatria, Oftalmologia, Otorinolaringoiatra, Psichiatria, Neurologia, Medicina interna, Oncologia, Ginecologia o Cardiologia;
  • Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici Chirurghi (o all’Albo di uno Stato dell’UE con obbligo di iscrizione all’albo italiano prima dell’assunzione);
  • Solo per i cittadini stranieri, conoscenza adeguata della lingua italiana da verificarsi in sede di colloquio.

I requisiti devono essere posseduti sia alla data di scadenza della presentazione della domanda, sia al momento della firma del contratto di lavoro.

Inoltre non bisogna avere condanne con sentenza passata in giudicato per reati che possano costituire impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione (chi ha procedimenti penali o amministrativi in corso, poi, deve comunicarlo nella domanda); pena l'esclusione anche l'essere stati destituiti, dispensati o licenziati da impieghi pubblici per rendimento insufficiente o motivi disciplinari e non avere riportato condanne penali che impediscano l’assunzione presso una pubblica amministrazione.

Importante ricordare che il rapporto di lavoro comincia con un periodo di prova di sei mesi di servizio effettivo. Al termine del periodo di prova, se non ci sono risoluzioni del contratto, il medico è confermato in servizio e l’anzianità di servizio viene riconosciuta dalla data di assunzione.

Come inoltrare la domanda e quali sono i documenti da allegare

Le domande per partecipare al concorso vanno inviate esclusivamente per via telematica entro le 23.59 del 4 novembre 2024. Chi vuole candidarsi deve compilare il format e inviare la domanda sul Portale del Reclutamento InPA, dopo essersi registrato e aver effettuato l’accesso con Spid, Cie, Cns, elDas.

Il candidato, sottolinea l’Inps, “può modificare o integrare la domanda fino alla data di scadenza”, quindi fino al 4 novembre. “In caso di più invii della domanda, viene presa in considerazione esclusivamente l'ultima domanda presentata in ordine di tempo e intendendosi le precedenti revocate e prive di effetto”.

Quali sono le prove da superare e come prepararsi

La selezione si articolerà in:

  • Prova preselettiva (eventuale)
  • Una prova scritta;
  • Una prova orale;
  • Valutazione dei titoli.

La prova preselettiva sarà effettuata solo nel caso le domande dovessero essere più 3.500 domande ricevute. Si tratta di rispondere in un massimo di 50 minuti a 50 quesiti a risposta multipla sulle materie indicate all’interno del bando. Solo i primi migliori 2.700 candidati insieme a quelli classificati ex aequo all’ultimo posto utile e ai candidati esentati, accedono alle successive prove concorsuali.
Il punteggio della preselezione non concorre alla formazione della graduatoria finale.

La prova scritta consisterà in una serie di quesiti a risposta multipla sulle seguenti materie:

– Clinica e patologia medica e chirurgica;
– Legislazione sanitaria e sociale;
– Deontologia professionale;
– Elementi di medicina legale generale e delle assicurazioni sociali;
– Oltre a queste materie specifiche, verrà anche verificata la conoscenza della lingua inglese e delle competenze informatiche di base del candidato.
La prova scritta è valutata in trentesimi e si considera superata con un punteggio minimo di 21/30. Solo i candidati che raggiungono o superano questa soglia potranno accedere alla successiva prova.

La prova orale, spiega l’Inps, “mira ad accertare la preparazione e la professionalità del candidato, nonché la sua attitudine all'espletamento delle funzioni previste dal profilo professionale da ricoprire. A tal fine, verranno accertate, oltre le conoscenze teoriche e tecniche, anche la capacità di cogliere le interrelazioni tra gli argomenti, la capacità di giudizio critico e decisionale, tenuto conto dell'ambito operativo in cui il professionista è chiamato a svolgere la propria attività”.
Oggetto dell’orale saranno le stesse materie dello scritto, oltre all’accertamento della conoscenza della lingua inglese e le competenze in ambito informatico. Superano la prova i candidati che riportano il punteggio di almeno 21/30.

Le sede, il giorno e l'ora di svolgimento delle prove saranno pubblicate almeno 15 giorni prima della data stabilita.

La valutazione dei titoli può attribuire un massimo di 30 punti complessivi, suddivisi in diverse categorie:

  • Titoli accademici e di studio (fino a 12 punti): come ad esempio il voto di laurea in Medicina e Chirurgia, eventuali specializzazioni mediche (con particolare attenzione a quelle di interesse istituzionale come Medicina legale, Medicina del lavoro, Neuropsichiatria infantile, ecc.), dottorati di ricerca e master.
  • Titoli di servizio (fino a 10 punti): in questo caso si premia l’esperienza lavorativa svolta in ambito medico-legale presso strutture pubbliche, sia come dipendente che con contratto autonomo in convenzione. È valutato il servizio prestato in ambito assistenziale e previdenziale, con un punteggio di 0,50 punti per ogni anno solare di attività.
  • Ulteriori titoli accademici e di servizio (fino a 8 punti): qui si fa riferimento alle docenze universitarie, pubblicazioni scientifiche, esperienze professionali diverse e ulteriori titoli di studio accademici che non rientrano nelle prime due categorie.

Alla fine delle prove saranno pubblicate per ogni destinazione due graduatorie, una per i medici già specializzati e una per quelli specializzandi. I vincitori del concorso potranno poi firmare il contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato.

Per prepararsi al concorso, i candidati possono studiare il testo ‘Compendio di Diritto Sanitario', edizioni Simone, di Giulio Veronelli.

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