Concordia, muore uno dei subacquei sotto il relitto della nave
E' morto uno dei subacquei che stava lavorando al relitto della nave Concordia: aveva 42 anni ed è rimasto incastrato nel corso dei lavori di installazione dei cassoni utili per far galleggiare la nave. Si chiamava Israel Franco Moreno del consorzio Titan Micoperi che è deceduto sabato pomeriggio; la parte del cantiere è stata già sequestrata. Stando alle prime ricostruzioni, il sub sarebbe rimasto ferito incastrando una gamba in una lamiera e morendo subito dopo per dissanguamento e scompenso cardiaco. Immediati i soccorsi dello staff medico e paramedico del cantiere: successivamente è arrivato anche un elicottero del 118 che ha recuperato la salma e l'ha trasferito in ospedale. A soccorrere per primo il sub spagnolo è stato un suo compagno d'immersione che lo ha portato in superficie: ma per lui non c'è stato niente da fare anche se, una volta uscito dall'acqua, era ancora cosciente. Il Sindaco dell'Isola si è detto dispiaciuto:
Questa tragedia ha strappato ancora una volta una vita umana.
Queste le parole del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Gabrielli:
Rinnovo la sima e l'apprezzamento per il lavoro degli uomini e delle donne che da quasi due anni, e senza risparmiarsi, operano quotidianamente in condizioni difficili e non prive di rischi per conseguire il comune obiettivo di allontanare la Concordia dal Giglio.
Il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi si è detto addolorato:
Al dolore si aggiunge anche la rabbia per un'altra morte sul lavoro di un giovane che non stava facendo altro che il suo dovere.