Conad ritira filetti di Alici in vasetti per rischio chimico, l’avviso del Ministero della salute
Nuovo avviso di richiamo di prodotti alimentari in Italia. Il ministro della salute, attraverso l'area del proprio portale web dedicata agli Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori, infatti ha comunicato nelle scorse ore il richiamo dagli scaffali dei negozi di un lotto di Filetti di Alici per possibile rischio chimico per i consumatori. L'annuncio del Ministero, datato 19 dicembre ma diffuso solo oggi, dà conto di un richiamo effettato dalla catena della grande distribuzione Conad in tutti i supermercati di proprietà. Il richiamo infatti riguarda un prodotto alimentare confezionato e veduto a marchio Conad. Si tratta dei Filetti di Alici all'olio di Oliva confezionati dalla ditta Zartotti s.p. a., con sede a Parma, nello stabilimento Poseidon SH. P. K. di Shengjin, in Albania, e venduti a marchio Conad in vasetti di vetro da 150 grammi ciascuno .
Il numero di lotto interessato dal richiamo è MT189 con data di scadenza o termine minimo di conservazione fissato al 08/10/2020. Come spiega l'avviso del Ministero, il richiamo è stato disposto in via precauzionale dallo stesso produttore a seguito di alcuni esami effettuati su alcuni campioni del prodotto in autocontrollo che hanno riscontrato la presenza di Istamina oltre i limiti di legge. Conad ha già avviato il ritiro dei prodotti invenduti ma, come sempre, i clienti che hanno già acquistato i vasetti e fossero in possesso di confezioni appartenenti al lotto indicato sono invitati a non consumarli ma a riportarli in qualsiasi punto di vendita Conad. Per loro si provvederà alla sostituzione con altro prodotto o al rimborso. Scusandosi per l'accaduto, Conad ha ricordato che il richiamo è stato disposto in via precauzionale, poiché non è detto che il problema interessi tutti i vasetti.
L'istamina è una delle sostanze implicate nell'intossicazione sgombroide. La sindrome sgombroide infatti è una patologia che deriva proprio dall’ingestione di pesce alterato che contiene istamina. Viene rilevata soprattutto in connessione con il consumo di specie ittiche a carne rossa appartenenti alla famiglia Scombridae. Spesso non viene diagnosticata correttamente perché i sintomi assomigliano e vengono confusi con quelli legati all'allergia alimentare. Di solito i sintomi non sono gravi, possono andare da nausea, vomito e diarrea ai rush cutanei e si risolvono generalmente in breve tempo.