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Compra all’asta una Marilyn di Warhol, ma è un falso: venti anni dopo la sentenza del Tribunale di Pisa

Un imprenditore emiliano dovrà essere risarcito per l’acquisto di una delle serigrafie di Andy Warhol dedicate a Marylin Monroe rivelatosi essere un falso. La sentenza del Tribunale di Pisa dopo venti anni dall’acquisto.
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Anche chi non è appassionato di arte, le riconoscerebbe ovunque. Le "Marilyn" di Andy Warhol sono tra le sue opere più celebri: si tratta delle 250 serigrafie che l'artista dedicò a Marilyn Monroe dopo la sua morte, nel 1962, facendo dell'attrice l'emblema della sua idea di arte pop. Ecco perché quando nel 2004 a un imprenditore emiliano si presentò l'occasione di comprarne una a circa 8.500 euro non se la fece scappare.

Tuttavia, quello che sembrava essere un affare d'oro, qualche anno dopo si è rivelato essere un inganno: quando infatti nel 2009, l'uomo fece valutare l'opera perché aveva deciso di rivenderla, ecco la sorpresa: il ritratto non era affatto un originale, ma una sua riproduzione, da un valore non superiore a qualche centinaio di euro. Oggi, dopo 20 anni, il Tribunale di Pisa ha stabilito che l'uomo dovrà essere risarcito della spesa iniziale, compresi gli interessi, ai quali dovranno essere sommati anche 4.000 euro per le spese legali.

La sentenza del Tribunale di Pisa

Il Corriere della Sera riporta la storia dello sfortunato acquisto, finita solo oggi con la sentenza del Tribunale di Pisa. La vicenda è piuttosto complessa: è infatti emerso che la casa d'aste dalla quale l'imprenditore emiliano comprò il ritratto, vendutagli per la serigrafia numero 145 di Andy Warhol, non ha agito in malafede. Nemmeno i venditori erano infatti a conoscenza della vera natura dell'opera, avendola acquistata a loro volta da un uomo di Pistoia, che nel venderla aveva anche ceduto alla casa d'aste quella che sembrava essere la documentazione che ne attestava l'autenticità.

Dopo aver confermato con una nuova perizia tecnica la valutazione emessa dalle altre case d'asta sentite in passato dall'imprenditore emiliano – ovvero l'opera non è un originale – il Tribunale pisano ha stabilito che avendo agito solo come intermediaria, la casa d'aste dovrà risarcire l'imprenditore, ma verrà a sua volta risarcita dall'uomo di Pistoia, che per primo ha venduto l'opera come originale.

Le Marylin di Andy Warhol, oltre ad essere tra le opere più note dell'artista americano, sono anche tra le più costose. Basti pensare che di recente una delle serigrafie è stata battuta all'asta dalla prestigiosa casa Christie’s di New York per 195 milioni di dollari. L'opera in questione era la serigrafia dal titolo "Shot Sage Blue Marilyn" ,del 1964, che è così diventata l'opera di maggiore valore del XX secolo.

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