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Come stanno i genitori e il fratello della bimba di 5 anni morta per lo schianto della Freccia Tricolore

I genitori della bimba di 5 anni morta dopo lo schianto della Freccia Tricolore a Torino avrebbero riposato in ospedale dopo il ricovero e il papà della piccola è stato dimesso con 20 giorni di prognosi. Il fratellino di 12 anni della vittima, invece, è stato sedato e medicato per le ustioni riportate. La famiglia affiancata dal supporto psicologico.
A cura di Gabriella Mazzeo
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La famiglia della bimba di 5 anni morta dopo lo schianto di una Freccia Tricolore a Torino è stata trasportata in ospedale e ha trascorso la notte al Cto. Papà, mamma e fratellino 12enne della piccola sono entrati in reparto con diverse ustioni su mani, gambe e braccia. Il padre della piccola è entrato in stato di shock e per lui sarebbe stata prevista una prognosi di circa 20 giorni. Il papà 48enne della piccola vittima è stato dimesso nelle ultime ore.

Marito e moglie sono stati tenuti in osservazione durante la notte al Cto e non hanno presentato particolari problemi clinici gestionali. Presenti alcune ustioni, ancora oggetto di cura, che però non preoccupano i medici. Durante la serata di ieri, i due genitori sono stati affiancati dal supporto psicologico dedicato garantito da una delle Psicologhe esperte della Città della Salute.

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Il fratellino della bimba uccisa dallo schianto ha invece trascorso una notte tranquilla dopo essere stato sedato in termini precauzionali in Rianimazione nel Regina Margherita. Il ragazzino ha riportato ustioni su quasi il 30% del corpo. Attivato anche per lui il supporto psicologico dedicato infantile. Per lui è iniziato in mattinata il graduale risveglio dalla sedazione con il supporto della psicologa che ha aspettato che il 12enne aprisse gli occhi e capisse dove fosse. Le sue condizioni cliniche sarebbero buone e lo stato generale non lascia i medici preoccupati. 

Il Direttore generale dottor Giovanni La Valle e la direzione aziendale della Città della Salute hanno fatto sapere in una nota di essere grati a tutti i professionisti ospedalieri che hanno affrontato con immediatezza una situazione così complessa anche per l'impatto emozionale e hanno sottolineato di volersi stringere forte alla famiglia in un momento di grande dolore per farle sentire tutto l'affetto dell'ospedale torinese e quello dell'Italia intera che ha appreso la notizia con sgomento.

Dimesso dall'ospedale anche il pilota del Pony 4. L'uomo, al comando del velivolo delle Frecce Tricolori precipitato in fase di decollo nella giornata di ieri, è stato ricoverato per accertamenti dopo l'incidente e poi dimesso.

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