Come sarà Natale 2021, per il ministro Speranza dipenderà da vaccini e uso delle mascherine
Come trascorreremo il prossimo Natale al tempo della quarta ondata della pandemia di Covid-19 "dipenderà soltanto da noi". Parola del ministro della Salute, Roberto Speranza, che, intervenendo a Che tempo che fa su Rai 3 questa sera ha spiegato quale è la situazione epidemiologica in Italia e cosa dobbiamo aspettarci per le prossime settimane. "L'indice Rt, di trasmissione del contagio, non è già deciso. Ma ci sono due fattori centrali – ha spiegato -: la campagna di vaccinazione, dunque fare il richiamo dopo 6 mesi e fare anche la prima dose è fondamentale. Ma dobbiamo continuare a insistere anche su comportamenti corretti. Solo così possiamo limitare le restrizioni, ma dipende da noi".
Speranza ha concluso il suo intervento affermando che "l'indice del contagio tra un mese dipenderà dalla campagna di vaccinazione. Arriva una curva insidiosa nelle prossime settimane, non possiamo di certo immaginare che quello che avviene in Europa non ci riguardi. Per questo, alziamo l'attenzione e usiamo di più la mascherina oltre a fare la dose di richiamo alle categorie indicate". In questo modo, il Natale dovrebbe essere "salvo".
Dello stesso avviso è stato anche il sottosegretario Pierpaolo Sileri che sempre oggi, intervenendo a Domenica In, ha detto: "Quello del 2021 sarà un Natale libero per gli italiani", definendo un successo "la campagna vaccinale in Italia", perché "abbiamo raggiunto una protezione di comunità senza introdurre l’obbligo. La capacità di resistere se si incontra il virus scema nel tempo. Sappiamo che dopo sei mesi si è ancora protetti, ma aumenta la possibilità di prendere la malattia. Per questo è probabile che nel tempo anche le persone sotto i 40 anni debbano fare la terza dose del vaccino".