“Come posso convincere mio fratello a non andare a Scampia?”: la domanda di una ragazza di Vicenza
Sta facendo il giro del web la domanda postata su Yahoo Answer da una quattordicenne della provincia di Vicenza: "Come convincere mio fratello a non andare a Scampia?".
Il post della ragazzina veneta ha suscitato commenti contrastanti tra l'indignazione di napoletani che sottolineano lo stereotipo di Scampia come terra esclusivamente criminale e veri e propri consigli da parte di altri utenti del forum su come impedire al giovane scout di andare a Scampia.
Il quesito spiega la preoccupazione della quattordicenne vicentina: "mio fratello di 18 anni vuole andare quest'estate a scampia a fare volontariato con gli scout. Io sinceramente sono molto preoccupata per lui, visto l'alto tasso di criminalitá, la malavita organizzata. Inoltre mio papá è un imprenditore abbastanza conosciuto e gli ha fatto capire che sarebbe potenzialmente a rischio di rapimento."
Scenari apocalittici, dove Scampia viene immaginata come nelle scene dalla recente fiction di Sky con la regia di Stefano Sollima, "Gomorra la serie".
A fare volontariato a Scampia però ci sono davvero gli scout provenienti da diverse regioni d'Italia. Sono i campi estivi di "Libera" promossi dall'associazione R-esistenza anticamorra. "Scampia continuano a raccontarla per stereotipi e luoghi comuni, ma un padre ha il dovere di formare i figli mostrandogli la realtà" commenta Ciro Corona di R-Esistenza Anticamorra.
Quest'anno sono 330 ragazzi – lo scorso anno erano 300 – che passeranno l'estate a Scampia per un'esperienza formativa estiva nell'area di Napoli nord.
Tra loro anche Davide, 24 anni di Como, capo scout del gruppo labronico del CNJ.
"Abbiamo fatto un percorso di approfondimento sulla criminalità organizzata, con incontri, testimonianze e proeizioni ed abbiamo deciso di concluderlo venendo a Scampia per toccare con mano qual'è la realtà" dice a Fanpage.
Ed allora? Che impressioni avete avuto?
"Scampia è un posto dove c'è bisogno di un sacco di interventi da parte delle istituzioni, l'impatto con le "Vele" è stato impressionante, non credo di aver mai visto nulla di simile. Ma mi aspettavo anche di vedere caschi neri, armi e tanta droga e non ho visto nulla di tutto questo. La narrazione che viene fatta di Scampia non rispecchia la realtà".
Avete avuto problemi nel quartiere?
"Ho la sensazione che sebbene ci troviamo in un luogo difficile è possibile dare una mano e non correre alcun pericolo"
Davide risponde così alla quattordicenne vicentina "Noi del Nord siamo abituati a visuali diverse, ma non possiamo continuare ad essere lontani da realtà come Scampia perchè molte decisioni che vengono prese al Nord hanno delle conseguenze proprio in terre come queste. Credo che invece di essere preoccupati bisognerebbe invogliare i ragazzi a venire qui ed a dare una mano".
Insomma Davide ed i suoi scout di Como non hanno alcuna paura di essere rapiti o finire nel bel mezzo di una sanguinosa sparatoria.
Forse alla teenager vicentina potremmo rispondere…"stai senza pensieri".