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Come ottenere un risarcimento per i danni causati dal maltempo: i consigli degli esperti

Piogge e allagamenti hanno provocato ingenti danni ad abitazioni, auto e attività commerciali nel nord Italia. Abbiamo chiesto ad alcuni esperti cosa fare in caso di danni da alluvione o comunque da catastrofi naturali dovute al maltempo.
A cura di Antonio Palma
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Il maltempo che ha imperversato nel nord Italia in questi ultimi giorni ha causato notevoli danni alla popolazione tra allagamenti, frane e trombe d’aria. C’è chi ha subito danneggiamenti alle abitazioni, chi alle auto e chi alla propria attività commerciale. Abbiamo chiesto ad alcuni esperti cosa fare in caso di danni da alluvione o comunque da catastrofe naturale come lo è il maltempo.

Cosa fare in caso di danni da maltempo o alluvioni

La prima cosa da valutare in questi sfortunati casi è verificare se si è coperti da una assicurazione sui rischi derivanti dalle catastrofi o eventi naturali. Come spiega Altroconsumo, si tratta di una garanzia che prevede la copertura per i danni causati da eventi atmosferici quali ad esempio grandine, tempeste, oggetti trasportati dal vento, alluvioni, smottamenti del terreno e slavine.

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Come spiegano da Ania, in generale l’assicurazione contro i rischi da catastrofi è venduta come garanzia facoltativa nell'ambito delle polizze incendio o multirischi a protezione della casa o anche come garanzia accessoria alla Rc Auto per i veicoli. Sul mercato esistono però prodotti che coprono diversi rischi. Queste assicurazioni coprono i danni materiali e diretti alle cose assicurate che sono stati causati dall’alluvione, compresi quelli derivanti da incendio, all’esplosione o scoppio che sono diretta conseguenza dei suddetti eventi. In generale nell’ambito di una copertura assicurativa per l’abitazione denominata “avversità atmosferiche” o “eventi naturali” sono compresi eventi naturali come eccesso di pioggia, vento forte, trombe d’aria, tempeste e grandine. Altroconsumo ricorda però che spesso ci sono dei sottomassimali per eventi specifici oltre a franchigie e scoperti e bisogna leggere bene le clausole.

Come spiega sempre l’Associazione nazionale imprese assicuratrici, in questi tipi di polizze sono compresi anche eventuali danni al contenuto del fabbricato assicurato come tapparelle, finestre e ai balconi mentre possono essere esclusi dalla copertura assicurativa i danni agli arredi da giardino. Inoltre, sono coperti i danni da bagnamento provocati dalla pioggia al contenuto posto all’interno del fabbricato.

Nel caso in cui si sia vittime di danni da maltempo, bisogna denunciare il fatto alla propria assicurazione nei tempi previsti dalla polizza. I tempi per la liquidazione sono variabili e legati alla possibilità di effettuare rapidamente la perizia. “In ogni caso è sempre opportuno fare delle foto subito dopo che si sono verificati i danni, in modo da poter documentare lo stato dei luoghi dopo che è cessato l’evento atmosferico” spiegano da Altroconsumo. In effetti oggi molti assicuratori, per quantificare i danni, ricorrono sempre di più a documentazione e materiale fotografico e video prodotti dall’assicurato.

Il consiglio di fare foto dei danni causati dal maltempo arriva anche da Luca Zaia il governatore della Regione Veneto, pesantemente colpita dal maltempo. “Ai cittadini diciamo di fare foto e video per testimoniare i danni. La documentazione è bene prepararla, saranno poi i comuni a fare dei dossier che saranno poi raccolti dalla Regione che poi li farà arrivare al Governo” ha spiegato. Uno degli aspetti da valutare per chi ha subito danni dal maltempo, infatti, è se è stato dichiarato lo stato di emergenza per il proprio territorio e se sono stati stanziati fondi, in questo caso infatti ci si deve rivolgere al proprio Comune per verificare se ci sono finanziamenti pubblici e se si ha diritto.

Chi paga i danni causati da temporali: Comuni e assicurazioni

Chi è stato interessato da danni da maltempo “può inviare richiesta di risarcimento danni al proprio Comune e per conoscenza alla Regione di appartenenza. Diversamente per chi ha copertura assicurativa si deve fare richiesta per il sinistro alla propria assicurazione” spiegano da Federconsumatori, ricordando che “il problema delle calamità naturali porta anche alla necessità per gran parte dei cittadini di sottoscrivere delle polizze assicurativae sulle case che però stanno avendo degli incrementi notevoli per colpa di queste frequenti e intense tempeste”.

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