Come ottenere i rimborsi dopo la chiusura degli impianti di sci all’ultimo minuto
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato nelle scorse ore l'ordinanza che stabilisce la chiusura degli impianti sciistici fino al 5 marzo per contenere i contagi da Coronavirus. Una batosta per gli addetti al settore, che avevano preparato tutto per la riapertura programmata inizialmente per il 15 febbraio, ma anche per i numerosi turisti che avevano prenotato un weekend sulla neve e che ora dovranno rinunciare alla loro vacanza all'ultimo minuto. E in molti già si stanno muovendo per recuperare i soldi già sborsati per le prenotazioni in albergo e l’acquisto dello skipass. Ma come fare?
Come si legge sul Corriere della Sera, chi ha effettuato le prenotazioni per il pernottamento tramite Booking può contattare la piattaforma che a sua volta contatterà la struttura ricettiva in questione per richiedere il rimborso integrale della somma versata. In alternativa, si può telefonare direttamente agli hotel. Stesso discorso per gli skipass: alcuni portali stanno avvisando in queste ore direttamente i clienti per annunciare che verranno versati i rimborsi, sottolineando che potrebbe volerci un po' di tempo dato l'elevato numero di richieste e di operazioni in corso. Non mancano tuttavia dimostrazioni di solidarietà nei confronti dei gestori degli impianti e di tutto ciò che ruota intorno al turismo sulla neve. Sulle pagine Facebook dei gestori degli impianti in Appennino, ad esempio, molti sono i messaggi di coloro che hanno deciso di non richiedere il rimborso dello skipass acquistato online. "Questo è il mio modo comunque di intendere il ristoro".
Tuttavia, per le prenotazioni in albergo non è facilissimo ottenere il rimborso, dal momento che molto dipende dalla volontà dell'albergatore. "Per i casi strettamente legati al Coronavirus – ha spiegato Gianluca Cambareri di Tonucci & Partners al Corriere -, il legislatore è intervenuto prevedendo il diritto del consumatore di ricevere un voucher da poter utilizzare entro 18 mesi dall’emissione. Ma in questo caso specifico, l’attività alberghiera non è stata chiusa, per cui è possibile comunque accedere a tutti i servizi offerti dall’hotel stesso". Chi invece ha prenotato con tariffa rimborsabile non avrà problemi.