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Come ha fatto una banca ad accreditare per sbaglio 81mila miliardi a un correntista: non è il primo errore

Un uomo si è visto accreditare sul proprio conto corrente ben 81mila miliardi dollari, circa 78mila miliardi di euro. Si è trattato di un errore della banca che, vista anche la cifra, è intervenuta prima che i soldi arrivassero realmente nella sua disponibilità. Ma com’è potuto capitare?
A cura di Redazione
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Lo scorso aprile un correntista della City Bank, una della più importanti banche americane, attiva anche in Italia, si è visto accreditare sul proprio conto corrente ben 81mila miliardi di dollari. Oltre 78mila miliardi di euro. Eppure attendeva un bonifico di appena 280 dollari, neanche 270 euro. Tutti quei soldi, però, non sono rimasti che poche ore sul suo conto corrente e, in realtà, ci sono arrivati soltanto virtualmente. Ma com'è possibile un errore simile?

Bonificati per errore 81mila miliardi di dollari

L'istituto bancario si è accorto dell'errore appena novanta minuti dopo la disposizione del pagamento. Nel frattempo, però, sul conto corrente di un cliente sembrava che fossero arrivati 81mila miliardi di dollari. Una transazione avvenuta, ovviamente, soltanto in termini virtuali: neanche la City Bank ha infatti a disposizione tutti quei soldi per un'unica transazione. Eppure per stornarla sono stati necessari diverse ore, durante le quali il correntista ha potuto aprire il proprio home banking e avere lo spunto giusto per sognare di essere diventato ricco, molto ricco.

Secondo quanto ha ricostruito il Financial Times, che ha avuto modo di consultare i documenti interni della City Bank, l'errore sarebbe dovuto a un'indicazione sbagliata data nel sistema informatico della banca: non si esclude che un'interfaccia troppo complicata possa aver contribuito a causare lo sbaglio. Sta di fatto, però, che ben due dipendenti addetti proprio al monitoraggio dei pagamenti si sono accorti di quello che era appena successo.

Per fortuna, un terzo funzionario dell'istituto di credito si è reso conto che le cifre non tornavano nel saldo della banca. E, così, ha lanciato l'allarme.

La spiegazione della banca

La City Bank in una nota ha spiegato che il loro sistema di protezione ha comunque impedito "a qualsiasi fondo di lasciare la banca". I soldi, infatti, non sono mai stati realmente trasferiti, anche per via della cifra particolarmente importante. Tuttavia, sempre secondo il Financial Times, non sarebbe la prima volta che l'istituto di credito incappa in simili errori, fortunatamente bloccati in tempo, di questo tipo: la somma di transazioni sbagliate e poi corrette ammonterebbe ad almeno un miliardo.

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