Come diventa unica la tua vita: cinque scelte che cambiano te e il mondo

“Qualsiasi soluzione tu scelga, ti cambia, e tu hai solo la possibilità di scegliere se in bene o in male”, scriveva l’indimenticato Giorgio Faletti in uno dei suoi ultimi capolavori, “Io ti uccido”. In effetti, ogni giorno facciamo delle scelte che influenzano il nostro futuro e quello di chi ci circonda, e gesti apparentemente privi di significato, come fare o meno colazione o andare o meno a lavoro, possono aprire scenari a cui mai avremmo pensato di assistere. Alcune decisioni, però, pesano più di altre per poter prendere in mano la propria vita e indirizzarla al raggiungimento dei propri obiettivi. Ecco, allora, cinque scelte che possono rendere unica la propria esistenza e quella del mondo intero.

La donazione come scelta di vita

Donare significa creare una relazione, stabilire un rapporto di fiducia in maniera libera e disinteressata. In tal senso, ciò che si crea è un qualcosa di indistruttibile. Chi decide di donare innesca una piccola rivoluzione, al di là dell’importo che devolve. Basta pensare a quanto contano per noi 30 centesimi al giorno, l’equivalente di neanche un caffè: una somma che può sembrarci insignificante, ma può salvare realmente chi soffre in zone colpite da epidemie e guerre. Portando un contributo mensile di soli 9€ al mese si possono cambiare davvero le vite di molte persone, quasi quanto chi sceglie di partire in missione. Al di là delle donazioni ci sono proprio coloro che sostengono sul posto queste persone, operatori dediti alla causa e associazioni completamente votate all’assistenza. È il caso di Medici Senza Frontiere, movimento internazionale che nel 1999 ha ricevuto il Premio Nobel per la pace in riconoscimento del suo “lavoro umanitario pioneristico realizzato in vari continenti”.

La storia di Medici Senza Frontiere e l’impegno presente nei luoghi più caldi e disagiati della Terra sono garanzia di serietà e dedizione. Ad oggi MSF è la più grande organizzazione umanitaria indipendente (34.000 operatori, di cui 400 italiani), che agisce in circa settanta paesi ispirandosi ai principi di umanità, imparzialità, indipendenza e neutralità.

Decidere di essere genitore cambiando le priorità di una vita

Tra le scelte che possono stravolgere la vita vi è quella di diventare genitori. Un compito, questo, che comincia molto prima della nascita del bambino, con la presa di coscienza di non poter far altro che assecondare un desiderio tra i più primordiali del mondo. Si tratta, però, non solo di istinto, ma anche di decidere di cambiare la propria quotidianità per accogliere un altro essere umano che avrà bisogno di tutte le attenzioni e l’affetto di cui necessita. Spesso, infatti, non ci sente abbastanza all’altezza o si pensa troppo alle difficoltà economiche che implica il mantenimento di un’intera famiglia e per questo ci si convince che bisogna aspettare il momento più adatto per poter realizzare questo piccolo grande sogno.

Rendere migliore la città in cui si vive partendo da piccole scelte quotidiane

Negli ultimi anni si sente parlare molto di sostenibilità ambientale, intesa come insieme di politiche e abitudini che possono rendere migliore il futuro delle nostre città, in un’epoca in cui l’inquinamento atmosferico ha raggiunto livelli mai toccati prima con il rischio di pesanti conseguenze sulla salute dell’uomo e del pianeta. Ciascuno può, con le prime scelte, contribuire in piccolo e giorno dopo giorno a vivere una vita all’insegna del benessere e del rispetto dalla natura. Come? Decidendo di utilizzare i mezzi pubblici al posto delle auto private, tra le prime cause di contaminazione dell’aria che respiriamo a livello mondiale, facendo la raccolta differenziata dei rifiuti e riducendo al minimo gli sprechi delle materie prime preziose, come l’acqua, che cominciano a scarseggiare in alcune zone del mondo, diventando un vero e proprio bene di lusso.

Impegnarsi nel governo del proprio paese o in movimenti sindacali

Per cambiare il mondo bisogna impegnarsi in prima persona. E per farlo, si deve correre il rischio di gettarsi nella mischia e provare a governare il proprio paese o difendere i propri diritti e quelli degli altri dedicandosi alla causa del sindacato. Si tratta di una scelta che cambia radicalmente la propria vita, che si decide di mettere a totale disposizione degli altri sacrificando la famiglia, gli hobby e venendo a compromessi anche con le proprie decisioni in nome di un bene superiore.

Dare nuova linfa all’economia inventandosi imprenditori di se stessi

Con la crisi economica mondiale degli ultimi anni e il progresso tecnologico sempre più veloce, anche il mondo del lavoro ha subito grossi cambiamenti, e molti sono stati e sono i giovani che hanno pensato di diventare imprenditori di se stessi per poter sopravvivere ad un mercato in continua evoluzione e con i nuovi strumenti che Internet ha messo a loro disposizione. Tra quelli più fortunati c’è di certo la creazione delle cosiddette startup, società che in genere si sviluppano e vivono sul web e lavorano alla ricerca di un modello di business stabile. È una decisione rischiosa, perché il fallimento è sempre dietro l’angolo, ma che può cambiare la vita di centinaia di persone. Basti pensare che Facebook, il social network più famoso del mondo, è nato proprio in questo modo ed oggi è una vera e propria potenza, in grado di influenzare la comunicazione e la politica a livello globale.

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