video suggerito
video suggerito
Covid 19

Come disinfettare e sanificare la casa: i consigli dell’esperto

Oltre ad utilizzare i giusti prodotti ci sono alcune regole indispensabili da seguire affinché le operazioni di pulizia domestica siano efficaci contro germi, batteri e anche il Coronavirus. Matteo Fadenti, dottore in tecniche di prevenzione degli ambienti e dei luoghi di lavoro, spiega in quale modo si può rendere sicura e igienizzata la casa.
A cura di Francesca Parlato
3.447 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Gel disinfettanti, alcol, spray e candeggina mai come ora si rivelano degli alleati in prima linea per combattere la guerra al nemico invisibile. Il Coronavirus oltre che con le mascherine e con il lavaggio delle mani, si tiene lontano anche attraverso una pulizia profonda della casa. E anche se gli studi scientifici sono ancora in embrione, dai primi risultati sembra che sia in grado di resistere a lungo, anche alcuni giorni, sulle superfici e sui pavimenti. "In generale, per microorganismi come virus o batteri, la pulizia è fondamentale – ha spiegato a Fanpage.it il dottor Matteo Fadenti, specialista in tecniche della prevenzione degli ambienti e dei luoghi di lavoro e consigliere AiFOS (Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro) – Ed è altrettanto importante eseguire determinate operazione di pulizia o sanificazione attraverso alcuni passaggi precisi, per garantire una efficace igiene degli ambienti".

Pulizia dei pavimenti

Una corretta pulizia, per eliminare germi, batteri e anche il Coronavirus, si compone di almeno tre fasi: "Il primo passaggio è una rimozione meccanica dello sporco: è necessario passare sempre l'aspirapolvere o la scopa". Dopo questa fase, si passa a un prodotto sgrassante o a un semplice detergente (attenzione ancora non è il momento di utilizzare un disinfettante): "Fare un passaggio con un prodotto detergente è indispensabile per eliminare quel primo strato di sporco che altrimenti potrebbe diventare una sorta di protezione di virus e batteri. Se non si passa questo tipo di prodotto la disinfezione risulterà inefficace". Si arriva allora all'ultima fase: si può usare la candeggina, l'alcol o un prodotto a base di cloro. "L'importante, durante la disinfezione, è rispettare ciò che c'è scritto sull'etichetta del prodotto che andremo a utilizzare. Ci sono alcuni disinfettanti che hanno bisogno di un certo numero di minuti per svolgere la loro azione, per alcuni serve un risciacquo, per altri non è necessario". Una pulizia di questo genere delle nostre abitazioni andrebbe eseguita almeno una volta a settimana: "Ovviamente dipende molto anche dalle nostre abitudini. Un consiglio importante: appena entrate in casa togliete immediatamente le scarpe, per evitare di portare sporcizia e germi dalla strada sui nostri pavimenti".

Tavoli, piani di lavoro: come mantenerli puliti

La stessa modalità di pulizia in tre fasi può essere applicata anche per tavoli, mensole e scrivanie. "Tutte quelle superfici che possono andare in contatto con saliva umana o anche con le borse, immaginiamo le borse che usiamo per la spesa e che spesso inavvertitamente appoggiamo sul tavolo della cucina, devono essere sempre deterse e poi sanificate. Esistono anche prodotti specifici in grado di fare entrambe le cose". A differenza dei pavimenti, questo tipo di pulizia va fatta anche più di una volta al giorno. "Prima di mangiare, ad esempio, è bene sempre sanificare il tavolo". E poi c'è una parte della casa che non tutti ricordiamo di pulire: le maniglie delle porte. "Non ci pensiamo e invece le maniglie sono un covo di germi e batteri: tutti le toccano, con mani più o meno pulite. Per questo è importante procedere con una certa frequenza anche alla loro sanificazione".

Attenzione alle spugne

Oltre la modalità di pulizia è altrettanto importante prestare attenzione agli strumenti che utilizziamo. In particolare le spugne: "L'ideale sarebbe utilizzare sempre prodotti usa e getta, come avviene nei negozi di alimentari. Ma per evitare sprechi, in casa si possono usare anche spugne, stracci e panni, l'importante è cambiarli sempre con grande frequenza. Appena vediamo che i residui di sporco non vanno via, buttiamoli". E poi ci sono anche due metodi per pulire le spugne tra un lavaggio e l'altro: "Possiamo tenerle per un po' di tempo in un secchio con un prodotto disinfettante, oppure, anche se non è un metodo propriamente sanificante, potrebbe essere utile passarle all'interno del forno a microonde".

Come scegliere il disinfettante

Qualcuno preferisce la candeggina, altri non possono fare a meno dell'alcol, altri ancora confidano nelle straordinarie proprietà dell'aceto. Ad ognuno il suo disinfettante, ma quale tra questi è più efficace, in particolare sul Coronavirus? "L'alcol. Il Coronavirus ha un tipo di membrana che viene disgregata, ovvero distrutta, con una soluzione a base di alcol e acqua. È molto importante tenere presente che l'acqua è indispensabile per l'efficacia della sanificazione. Serve una miscela di alcol (dal 60% al 90% ) e acqua. Per questo sentiamo spesso parlare ultimamente di soluzioni idroalcoliche".

Immagine

In vendita ci sono anche altri tipi di disinfettanti: "Per essere sicuri che siano tali dobbiamo prestare attenzione al bollino di presidio medico chirurgico. E poi le etichette, ci forniscono un'indicazione fondamentale circa i minuti necessari affinché il prodotto faccia effetto e la necessità o meno di risciacquare la superficie dopo aver applicato il prodotto". Oltre a disinfettanti chimici ci sono anche alcuni prodotti che non mancano mai nelle nostre case, come l'aceto, utile per alcuni tipi di pulizia: "Ci sono tante sostanze disinfettanti, ma prima di decidere come e quando usarli, bisogna capire quale è il loro raggio di azione e soprattutto la forza che hanno per contrastare alcuni organismi. L'aceto ad esempio può essere utile per pulire il frigorifero e le guarnizioni. Anche perché se utilizzassimo per questo tipo di pulizia un disinfettante troppo aggressivo come la candeggina, questa rischierebbe di entrare in contatto e di contaminare alcuni alimenti, rivelandosi dunque potenzialmente molto pericolosa".

Come disinfettare la casa con il vapore

Sono in molti in casa ad avere elettrodomestici per una pulizia a vapore: "Le elevate temperature sono in grado di eliminare qualsiasi tipo di virus. Anche se non è indispensabile, proprio perché il vapore è in grado di sciogliere ed eliminare tutti i residui di germi e batteri, per essere sicuri di una pulizia e un'igienizzazione profonda, prima di passare questo elettrodomestico si potrebbe procedere con una sgrassatura". E il vapore potrebbe rivelarsi efficace anche per eliminare il Coronavirus: "Non abbiamo ancora dati certi. Secondo alcuni studi recenti il virus potrebbe sopravvivere anche sui pavimenti per alcuni giorni, anche per questo è bene togliersi sempre le scarpe prima di entrare in casa. Ma, in ogni caso, sappiamo che sono davvero rarissimi i batteri che resistono ad elevate temperature e alla sterilizzazione. Quindi il vapore possiamo considerarlo un metodo sicuro per pulire le nostre case anche dal Covid-19".

Le selezioni di prodotti o servizi contenute in questo articolo sono affidabili e indipendenti. In alcune occasioni, viene percepita una commissione sugli acquisti effettuati tramite i link presenti nel testo, senza alcuna variazione del prezzo finale.
3.447 CONDIVISIONI
32834 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views