Come calcolare il voto della Maturità 2020 tra crediti, orale e bonus
Oggi iniziano gli esami di Maturità per 500mila studenti italiani: la data d'inizio era infatti fissata a mercoledì 17 giugno, e questa mattina sono iniziati i primi colloqui orali. Come si sa, la Maturità 2020 si svolge in modo diverso rispetto al passato, a causa dell'emergenza Coronavirus. Al posto delle prove scritte, un unico orale della durata di un'ora, che si tiene in presenza con obbligo di mascherina per candidati e docenti.
La commissione è tutta interna, con l'unica eccezione del presidente che è esterno, che interrogherà i ragazzi sugli argomenti trattati nel primo quadrimestre e nei mesi della didattica online. Ma a cambiare è anche il sistema di voto. A spiegarlo è stata il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina: "Diversamente da quanto fatto finora, i maturandi potranno partire da un massimo di 60 crediti, che ne valorizzino il percorso, mentre la prova singola varrà un massimo di 40 punti. In questo modo viene dato un riconoscimento al loro studio". Ecco, allora, come si calcola il voto della Maturità 2020 considerando le nuove tabelle di conversione dei crediti, i bonus, il voto minimo e massimo all'orale e, infine, la lode.
Come si calcola il voto di Maturità
Per quanto riguarda il voto della Maturità 2020, la cui valutazione finale resta espressa in centesimi, un ruolo importante lo avranno i crediti formativi, il cui massimo, a differenza degli anni passati (in cui erano 40), è di 60 punti. Alla prova orale, invece, l'unica della Maturità 2020, saranno assegnati massimo 40 punti. Oltre ai voti ottenuti nella prova d’esame ci sono poi anche i cosiddetti punti bonus che vanno da 1 a 5 e che la commissione può decidere di assegnare al termine del colloquio orale ad alcuni studenti al fine di alzarne il punteggio finale.
Maturità 2020, i crediti formativi e le nuove tabelle di conversione
I crediti formativi quest'anno valgono 60 punti, e non più 40, in virtù dell'esigenza di far pesare il percorso scolastico più che la prova vera e propria sulla votazione finale della Maturità 2020. Il Ministero dell'Istruzione ha reso noto nell'ordinanza del 16 maggio la tabella di conversione che ciascun consiglio di classe dovrà tenere presente per attribuire i crediti anno per anno. Così, i crediti per la maturità di quest'anno sono così suddivisi:
- da 11 a 18 punti per la classe terza;
- da 12 a 20 per la classe quarta;
- da 8 a 22 per la quinta.
Ecco le tabelle del Ministero:
Il voto dell'orale alla Maturità 2020
Il voto massimo che ciascun candidato può avere alla prova orale è pari a 40 punti. Quest'anno non ci saranno le prove scritte, ma solo un maxi-colloquio orale, dalla durata di un'ora, che partirà dalla presentazione di un elaborato (non di una tesina) realizzata dai singoli candidati su argomenti concordati con la commissione d'esame, composta da sei membri interni ed un presidente esterno. Prima dell'emergenza Coronavirus, la prova orale valeva solo 20 punti, che si andavano a sommare ai 20 della prima prova d'italiano e ad altri 20 della seconda prova d'indirizzo, per un totale di 60.
I punti bonus
Gli studenti possono tentare di aumentare il proprio punteggio finale grazie ai cosiddetti punti bonus. Ne sono massimo cinque, ma si ottengono in maniera differente rispetto al passato. Si può ottenere l'assegnazione dei punti integrativi nel caso in cui i propri punti di credito siano pari o superiori a 50 e l'orale venga valutato almeno 30 punti (negli anni scorsi bisognava essere stati ammessi all’esame di Stato con almeno 30 crediti e aver totalizzato almeno 50 punti alle prove della Maturità tra scritto e orale per ottenere il bonus).
Come avere la lode
Gli studenti più meritevoli, infine, possono essere premiati anche con la lode. Per ottenere la votazione finale di 100 con lode i candidati dovranno avere raggiunto il massimo dei crediti formativi durante il triennio con voto unanime del consiglio di classe e prendere il massimo all'orale senza usufruire dei punti bonus. Lo scorso anno per ottenerla, i maturandi devono essere arrivati agli esami con 40 punti di credito e aver ottenuto 40 punti alle prove scritte e 20 punti all'orale, senza usufruire del bonus.
A cosa serve il voto di Maturità
Il voto della Maturità ha la sua importanza in relazione a cosa si intenda fare nel proprio futuro. Per chi voglia proseguire gli studi in Italia, ad esempio, il punteggio ottenuto all'esame di Stato non ha valore, in quanto i test di ingresso non ne tengono conto, neanche quello di Medicina. Discorso diverso per chi voglia tentare le proprie carte nelle università straniere, che spesso si basano proprio sul voto di maturità per selezionare i candidati da ammettere ai propri corsi. Più utile è invece il punteggio della Maturità per chi decida di intraprendere strade diverse. Ad esempio, nei concorsi pubblici vengono assegnati dei punti incrementali in base alla valutazione ottenuta all’esame di Stato, mentre alcune società richiedono un voto minimo di diploma per procedere con l'assunzione, come nel caso di Poste Italiane.