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Coltivavano marijuana in un capannone a Prato: arrestati 7 cinesi

Nella struttura erano state posizionate lampade, un soppalco e un impianto di irrigazione. Sequestrate quasi 5 mila piante.
A cura di B. C.
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Un capannone industriale trasformato in una serra per coltivare marijuana. E' stato scoperto dai carabinieri di Vaiano, nella val di Bisenzio, in provincia di Prato. A gestire la piantagione erano sette cittadini di origine cinese: erano tutti clandestini, tranne uno. I militari dell'Arma li hanno sorpresi mentre si prendevano cura delle piante. Nella struttura di circa mille metri quadrati erano state sistemate lampade speciali per l'essiccazione, un soppalco per mantenere la temperatura funzionale alla coltivazione della marijuana e un impianto di irrigazione. Non era mai accaduto prima d'ora che un gruppo di extracomunitari si rendesse responsabile di questo tipo di coltivazione nella zona del pratese. Molto probabilmente i cinesi, tutti arrestati, avevano scelto il capannone, convinti di essere protetti da possibili occhi indiscreti per la loro coltivazione abusiva. Sono state sequestrate oltre 4.900 piante.

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