Colpita da un pugno, l’attrice Gloria Cuminetti: “Nessun rancore, quell’uomo va aiutato”
Ha subito un pugno senza alcuna ragione, un colpo così violento da farle perdere i sensi, ma l'attrice di cinema e teatro Gloria Cuminetti, 30 anni, non prova rancore verso l'uomo che l'ha colpita: "Quando ci siamo incrociati non ho pensato di essere in pericolo. Lui camminava con lo sguardo a terra e continuava a gridare la stessa frase incomprensibile. Poi mi ha colpita e sono svenuta", ha raccontato la donna in un'intervista rilasciata a La Stampa all'indomani dell'aggressione avvenuta sabato nel quartiere Barriera di Milano di Torino. A colpirla è stato Halim Ben Daoud, 34enne originario del Marocco che poco dopo è stato arrestato dai carabinieri, che hanno dovuto ricorrere al taser per immobilizzarlo. "I carabinieri sono stati gentilissimi e mi hanno spiegato che quella pistola elettrica è servita proprio ad evitare la colluttazione, a quel punto inevitabile". Prima di dare un pugno a Gloria l'uomo aveva spintonato e insultato una coppia di passanti. "Ho assistito alle ultime fasi dell'arresto e sono scoppiata in lacrime" ha detto Cuminetti, che ha lasciato l'ospedale San Giovanni Bosco con il labbro inferiore gonfio, la mascella e una mano ancora doloranti.
Gloria Cuminetti è nata a bergamo ma ha studiato a Torino alla scuola per attori del Teatro Stabile. Ha recitato come protagonista nel film "Sexxx" di Davide Ferrario (2015) e ora vive stabilmente a Barriera di Milano. "Ecco, diciamo che pur trovandomi a 15 minuti a piedi da piazza Castello sono immersa in una scenografia piuttosto particolare. L'impatto è stato forte, ma ho poi imparato a conviverci. E fino a sabato sera non mi era mai capitato niente di brutto". E riguardo quello che le è accaduto sabato nessuna rabbia: "Resto convinta che queste persone debbano essere prima di tutto aiutate. Ecco perché credo che non ci sia nulla da perdonare: quell'uomo stava lottando contro i suoi fantasmi, immagino non si sia nemmeno reso conto di quello che stava facendo".
Halim Ben Daoud è stato condotto nel carcere Lorusso e Cutugno. Irregolare in Italia, adesso dovrà rispondere di violenza, lesioni gravi e resistenza a pubblico ufficiale.