Colpire le suore con una palla da bowling satanica: un gioco fa gridare allo scandalo i cattolici
Suore cattoliche come birilli da colpire con una “infernale boccia di fuoco”. La Magazzini Salani ha nei suoi cataloghi un gioco chiamato “Bowling delle suore”, scatta la protesta e c’è chi accusa la casa editrice di “cristianofobia”. Si tratta di un prodotto di importazione realizzato negli Stati Uniti da Jennifer Leczkowski, che, nella edizione originale denominata “Nun bowling” per colpire le suore utilizza una “palla satanica”. La presentazione del prodotto spiega che si tratta solo di un gioco per scaricare la tensione: “Errare è umano, nessuno è perfetto. – è scritto sul retro della scatola – Il senso di colpa per i vostri peccati vi perseguita? Ora potrete dirgli addio e scoprire che peccare ha anche un risvolto divertente! Queste suore così devote e austere aspettano solo la vostra vendetta. Avete brutti ricordi dai tempi della scuola o del catechismo? O semplicemente non apprezzate i gusti delle monache in fatto di moda? Approfittate dei dieci birilli in tonaca, dell'infernale boccia di fuoco e del libro di 32 pagine per prendere finalmente la vostra rivincita!” Nel gioco, le suore sono rappresentate con abito scuro, mani giunte in preghiera e sguardo corrucciato.
Miguel Cuartero Samperi, dipendente della libreria San Paolo di Roma, che per primo ha sollevato il caso sul sito cattolico Aleteia, rileva che “la descrizione originale del gioco parla chiaramente: si tratta di un metodo economico per liberarsi dalla rabbia accumulata da tanti adulti contro le violenze subite e le sofferenze inferte dalle suore durante il loro periodo scolastico. Molti adulti infatti – recita la descrizione in lingua inglese – soffrono ancora, dopo tanti anni, di “suorafobia” e questo kit rappresenta per loro un “cammino di guarigione”. Ora lo si può trovare nelle migliori e più grandi catene di librerie del nostro paese al ragionevole prezzo di 8,90 euro. Mancano invece le versioni italiane di Space Invaders Bowling, Zombie Bowling e Penguin Bowling. Forse il mercato italiano non è ancora pronto per queste tematiche così delicate come gli UFO o gli zombi… oppure non si vuole ferire la sensibilità dei pinguini o degli alieni. Si può parlare di suorafobia?”
Giulia Tonelli dell’ufficio stampa della Magazzini Salani, la prende ridendo: “Ovviamente il gioco che abbiamo in vendita, e che non abbiamo intenzione di ritirare dal mercato, è stato realizzato con un tono scherzoso, per cui ogni critica è infondata. Anzi, lo slogan del prodotto è “è un peccato non giocarci”: più ironico di così… La nostra casa editrice fin dalla seconda metà dell’Ottocento manda alle stampe testi religiosi. Oggi, la “Bibbia Salani” è la più letta tra i ragazzi e siamo stati a noi ad immettere sul mercato italiano il più importante testo di Jorge Bergoglio prima che diventasse papa Francesco. Non possiamo che respingere ogni accusa di cristianofobia.”
