Colpi di pistola a Capodanno, 13 identificati a Taranto: madre e figlia avevano messo la foto sui social
La Polizia ha identificato 13 persone responsabili dei colpi di pistola esplosi a Taranto, nella notte di Capodanno. Tra queste ci sono anche due donne: madre e figlia compaiono in una foto in cui posano proprio con le pistole in mano, sul balcone di un appartamento, assieme a una coppia. La foto ha fatto il giro della rete.
Diversi gli episodi che si sono verificati in città, nella notte di festa, ma che fortunatamente non hanno causato morti né feriti. Un giovane ha sparato dei colpi rivolgendoli verso l'alto, agli occupanti di un balcone. Altri colpi sono stati esplosi contro la sede della Corte d'Assise d'Appello di Taranto, frantumando una vetrata.
Le 13 persone identificate dalla Polizia sono quasi tutte residenti a Taranto e un paio a Massafra, in provincia. Decisivi, per arrivare a loro, si sono rivelati proprio i video e le foto postate sui social, in alcuni casi dai diretti interessati armati, in altri da terze persone coinvolte negli spari, che hanno ripreso con gli smartphone i colpi esplosi nell'ultima notte dell'anno. La pagina Facebook "Taranto è lui" ha documentato la notte di follia.
Alle 13 persone identificate, la Polizia notificherà le contestazioni che vanno dall'accensione ed esplosione pericolosa alla detenzione illecita di armi da fuoco, qualora venisse accertato che le stesse armi sono state modificate.
Episodi simili, nella notte tra il 31 dicembre e l'1 gennaio, si sono purtroppo verificati anche in altre città. Un 20enne a Bari è stato operato dopo essere stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco. Anche a Napoli un turista saudita e una ragazza di 23 anni sono stati raggiunti da proiettili vaganti, rimanendo gravemente feriti.