video suggerito
video suggerito

Coldiretti: “Nel 2015 +520% di olio tunisino sulle tavole italiane”

L’associazione: “Dopo che nel 2015 in Italia sono aumentate del 520% le importazioni dell’olio d’oliva della Tunisia è un errore l’accesso temporaneo supplementare sul mercato dell’Unione di 35mila tonnellate di olio d’oliva tunisino a dazio zero, per il 2016 e 2017”.
A cura di Davide Falcioni
31 CONDIVISIONI
Immagine

"Dopo che nel 2015 in Italia sono aumentate del 520% le importazioni dell'olio d'oliva della Tunisia è un errore l'accesso temporaneo supplementare sul mercato dell'Unione di 35mila tonnellate di olio d'oliva tunisino a dazio zero, per il 2016 e 2017". E' quanto sostiene Coldiretti in una nota riferendosi al via libera della commissione internazionale del Parlamento europeo sul quale hanno ieri espresso preoccupazione parlamentari soprattutto di Movimento 5 Stelle e Lega Nord. "Il nuovo contingente agevolato – sostiene l'associazione – va tra l’altro ad aggiungersi alle attuali 56.700 tonnellate a dazio zero già previste dall'accordo di associazione Ue-Tunisia, portando il totale degli arrivi “agevolati” oltre quota 90mila tonnellate".

Roberto Moncalvo, presidente Coldiretti, ha dichiarato: "Ancora una volta in Europa il settore agricolo diventa merce di scambio senza alcuna considerazione del pesante impatto sul piano economico, occupazionale ed ambientale sui nostri territori. Il rischio concreto in un anno importante per la ripresa dell'olivicoltura nazionale è il moltiplicarsi di frodi, con gli olii d'oliva importati che vengono spesso mescolati con quelli nazionali per acquisire, con le immagini in etichetta e sotto la copertura di marchi storici, magari ceduti all'estero, una parvenza di italianità da sfruttare sui mercati nazionali ed esteri, a danno dei produttori italiani e dei consumatori". "Diventa dunque ancora più urgente arrivare all'attuazione completa delle norme già varate con la legge salva olio ‘Mongiello', la numero 9 del 2013, dai controlli per la valutazione organolettica ai regimi di importazione per verificare la qualità merceologica dei prodotti in entrata. Ora la parola sul dossier ‘olio tunisino' passa alla assemblea plenaria dell'Europarlamento che dovrà esprimere il proprio parere definitivo sulla proposta della commissione europea che inizialmente riguardava il via libera a 70mila tonnellate a dazio zero, poi dimezzate in commissione agricoltura".

31 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views