Cogliere un fiore può essere reato, si rischia accusa di furto o danneggiamento

Vi è mai capitato, magari durante una passeggiata in campagna, di vedere un fiorellino e coglierlo per portarlo a casa? Attenzione perché un gesto simile potrebbe non passare inosservato. Come ricorda lo Studio Cataldi, infatti, il rischio minore che si corre se si decide di cogliere un fiore in campagna è quello di incappare in una sanzione amministrativa. Il motivo? È danneggiamento. Si ha tale fattispecie quando un soggetto distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui, come ad esempio una pianta. La fattispecie aggravata di danneggiamento è rimasta nell'area del penalmente rilevante dunque se si commette il fatto in una delle maniere prese in considerazione dal comma due dell'articolo 635 c.p. il malcapitato potrebbe rischiare il processo.

I casi di danneggiamento e furto – Al processo ad esempio non è sfuggito un ragazzo denunciato tempo fa proprio per aver colto alcuni fiori per la propria fidanzata da un oleandro a Roma. La pianta era posizionata in una fioriera pubblica e, con il gesto, si è spezzata. Due agenti hanno visto il ragazzo, poi indagato per danneggiamento aggravato. Lo studio Cataldi ricorda anche che in realtà cogliere un fiore potrebbe far scattare anche l’accusa di furto. Di questo reato nello specifico è stato accusato un altro uomo che aveva staccato un cesto di pigne da un pino posizionato su un parco pubblico. L'accusa era addirittura di furto aggravato dalla violenza (quella esercitata sull'albero per staccare il frutto) e dalla perpetrazione dell'atto in un luogo di pubblica utilità.