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Clochard trovato morto nei pressi di una scuola a Verona: il 73enne Angelo Renon forse deceduto per il freddo

Un senzatetto di 73 anni è stato trovato morto nei pressi di una scuola a Verona. L’uomo, secondo quanto ricostruito, sarebbe morto per il freddo. Da tempo il clochard dormiva nei pressi dell’istituto scolastico.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Un uomo è stato trovato morto nella mattinata di oggi, martedì 25 febbraio, davanti a una scuola media di Verona. Secondo le prime informazioni rese disponibili, la vittima sarebbe Angelo Renon, senzatetto di 73 anni probabilmente morto per il freddo della scorsa notte.

L'anziano era molto conosciuto in città, in particolare dalla "Ronda della carità", associazione di volontariato impegnata a dare assistenza ai senzatetto, servendo loro pasti caldi la sera ma anche coperte.

Il decesso sarebbe stato causato da un malore, ma gli accertamenti sono ancora in corso. La Polizia Locale ha eseguito i rilievi del caso e il corpo del 73enne è stato trasferito in obitorio. Il cadavere è stato trovato nei pressi della scuola media Valerio Catullo di Verona.

Sconvolta l'intera comunità insieme al corpo degli studenti e degli insegnanti della scuola media veronese presso la quale è stato rinvenuto il cadavere. Il clochard era infatti noto nel quartiere e più in generale in città ed era benvoluto da tutti. L'uomo si chiamava Angelo Renon.

L'anziano era clochard da decenni e con un altro senzatetto dormiva da tempo nei pressi dell'istituto scolastico. Al mattino metteva in un angolo il cartone e la coperta ed era benvoluto dalla comunità.

La sua scomparsa ha sconvolto il quartiere. L'uomo potrebbe essere deceduto con tutte le probabilità a causa delle temperature molto rigide delle scorse notti: a chiarire cosa sia accaduto sarà l'esame autoptico, ma è probabile che il freddo abbia causato il malore che ha poi provocato la morte dell'uomo.

Ulteriori informazioni saranno disponibili solo dopo gli accertamenti sul cadavere. Quello che per ora appare certo è che sul corpo senza vita del 73enne non vi fossero segni di violenza. La morte del clochard, che ha fatto sprofondare la comunità in tristezza e sconforto, sarebbe stata dunque naturale.

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