Clima di terrore in famiglia, picchiava la moglie con la cinta dei pantaloni: arrestato uomo nel brindisino
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È stata la confidenza di un bambino minorenne alle sue insegnanti di una scuola di Fasano, nel brindisino, a far scattare l’indagine che ha portato all’arresto del padre, accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati. L’uomo, secondo quanto emerso, avrebbe sottoposto la moglie a violenze fisiche ripetute, colpendola sia con le mani che con una cintura, anche in presenza dei figli.
L'inchiesta, condotta dai carabinieri della stazione di Fasano, ha permesso di raccogliere testimonianze fondamentali, sia dalle vittime che da persone esterne al nucleo familiare. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, gli episodi di violenza andavano avanti almeno dal 2023, costringendo la donna e i suoi figli a vivere in condizioni di forte sofferenza.
La denuncia del ragazzo ha rappresentato un punto di svolta per far emergere la situazione. Gli inquirenti hanno accertato che l’uomo esercitava un clima di terrore all’interno della famiglia, alternando minacce e percosse che hanno reso insostenibile la vita domestica.
Su richiesta della Procura di Brindisi, il giudice per le indagini preliminari ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’indagato. Nei giorni scorsi, i carabinieri lo hanno arrestato e condotto presso la casa circondariale di Brindisi, dove si trova ora in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.