Claudia Chessa caduta dal balcone, i genitori sul fidanzato: “Come un figlio, ora non vogliamo più vederlo”
È stata dimessa dall'ospedale di Malta dove era ricoverata la 18enne Claudia Chessa, la 18enne di Arzachena che è caduta dal balcone di un albergo per sfuggire al fidanzato con il quale era in vacanza. La giovane sostiene di essersi gettata nel vuoto per sottrarsi all'aggressione del fidanzato 27enne: secondo quanto da lei raccontato anche ai media, ci sarebbe stata una lite perché il ragazzo avrebbe fatto uso di sostanze stupefacenti in un locale.
Ora i genitori della 18enne si preparano a portarla a casa. Durante la trasmissione Pomeriggio Cinque, i familiari hanno raccontato le loro emozioni prima del ritorno della figlia in Italia. "Temevamo di non poterla portare a casa con noi – ha spiegato la mamma -. È un miracolocon quello che è successo. Lei ha avuto la forza e la disperazione di fare questo gesto per salvarsi. Era la sua unica via d'uscita, le è andata bene".
"Per noi lui era come un figlio. Speriamo di non rivederlo, anche perché Claudia ha bisogno di tranquillità in questo momento. Appena l'abbiamo vista le abbiamo detto: ‘Siamo fieri di te, sei stata brava e coraggiosa'.
Il papà della ragazza ha parlato invece delle sensazioni vissute negli ultimi giorni, prima di sapere che la figlia fosse fuori pericolo. "Una sensazione bruttissima che non auguro a nessun padre – ha ricordato ai microfoni della trasmissione di Canale 5 -. Quando ho appreso la notizia, ho pensato al peggio. Non eravamo preoccupati per questa relazione, non sono mai successe cose assurde. Ci sono stati i soliti bisticci, tra alti e bassi, ma mai episodi clamorosi. Ho temuto di non rivedere più mia figlia. Ho creduto al suo racconto da subito, ho visto i segni su di lei ed erano segni di violenza. Ho fiducia nella giustizia che spero farà il suo corso, lui vorrei non rivederlo".