Cintura massaggiante killer, il Ministero ordina il ritiro: “Può lacerare la carotide”
Il Ministero della Salute ha ordinato il ritiro dal mercato della cintura massaggiante 3D Relaxbelt, a marca Innova Relax, a causa del rischio di gravi lesioni che possono procurare ai consumatori. Lo ha reso noto il Dicastero con un comunicato pubblicato sul sito ufficiale in data 30 gennaio 2019, sottolinenando che il provvedimento è legato al pericolo di incidenti dovuto all'utilizzo di questa particolare apparecchiatura elettrico-meccanica sul collo. In particolare, dopo la segnalazione da parte dell'ospedale di Altamura, in Puglia, il dispositivo sarebbe il responsabile di dissecazione bilaterale della carotide, la quale provocherebbe a sua volta un danno cerebrale.
Il sequestro penale del prodotto è già stato avviato in seguito alla segnalazione dei Nas di Bari all'Autorità giudiziaria, che ha portato anche alla denuncia degli importatori della cintura, fabbricata a Rongtai in Cina, nonché i responsabili della commercializzazione e distruzione sul territorio italiano, cioè la Blue Star Largo Nitti 32, ad Altamura (Bari). Chi ha già acquistato l'apparecchio non deve usarlo. Inoltre, lo stesso ministero della Salute ha previsto che "si provveda al richiamo avvisando inoltre i consumatori sul grave rischio connesso all’uso mediante cartellonistica o altri metodi ritenuti efficaci". Non è del tutto una novità che questi prodotti siano dannosi alla salute dei consumatori: come sottolinea Giovanni D'Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, "la cintura per massaggi, oggetto di ‘allarme consumatori' da parte del ministero della Salute è inserita nel sistema Rapex (sistema comunitario di informazione rapida sui prodotti pericolosi non alimentari). Questo format riporta i dati inseriti direttamente nel sistema GRAS RAPEX, in quanto viola Direttiva 2001/95/CE, in Italia Dgls 206/2005″.