Cieco denuncia: “Vengo pagato, ma non lavoro”

Viene regolarmente pagato da due anni per non lavorare. No, non è l’ennesimo caso di truffa allo Stato. E’ la strana storia di Massimo Vettoretti, dipendente non vedente della Motorizzazione Civile di Treviso e presidente della locale sezione dell’Unione Italiana Ciechi. L’uomo ha deciso di raccontare la sua storia al Gazzettino. Secondo quanto riportato dal quotidiano, Vettoretti sarebbe stato assunto nel 2007 come centralinista ma, 3 anni dopo, quando si è deciso di sostituire la sua mansione con una segreteria telefonica, lui si sarebbe trovato senza nulla da fare. Lo stipendio però gli veniva ancora retribuito: oltre mille euro al mese. In realtà gli era stato dato l'incarico di elaborare una rassegna stampa e controllare i siti dei ministeri.

"Pagato mille euro per non fare nulla"

Peccato, però, che non gli sia stato messo a disposizione un computer per non vedenti. “Mi portavo da casa un computer e da lì lavoravo – ha detto – ma ho subito pensato che non fosse giusto, in quanto se qualcuno mi dà un lavoro deve anche mettermi nelle condizioni di farlo”. Da quel giorno Massimo va in ufficio, ma si ritrova puntualmente a non far nulla. Per questo ha deciso di denunciare la sua paradossale situazione. “Rivoglio la mia dignità", dice. La Motorizzazione di Treviso si è però difeso affermando che l'uomo non avrebbe mai fatto presente il problema al direttore, precisando che sarebbe in corso l’acquisto di un software. Ora l’azienda, come scrive sempre il Gazzettino, potrebbe decidere di prendere provvedimenti disciplinari nei suoi confronti, anche se Vettoretti avrebbe a sua volta pensato di intraprendere una causa per mobbing.