Ciclista scampa ai due disastri aerei della Malaysia Airlines
Maarten De Jonge è l'uomo più fortunato del mondo. Sarà stata una coincidenza, o forse l'ha davvero voluto il destino. Ciclista olandese di appena 29 anni si è salvato per ben due volte, scampando ai due disastri aerei della Malaysia Airlines che hanno provocato innumerevoli vittime, come vi abbiamo documentato nelle ultime settimane. Lui, infatti, corridore per il team malese Terengganu, aveva prenotato un biglietto sia sul volo MH17 che su quello MH370, entrambi della Malaysia Airlines che hanno provocato dei veri e propri disastri. Nel dettaglio, l'uomo lo scorso marzo sarebbe dovuto salire sul volo MH17 per partecipare ad una gara della sua squadra; all'ultimo momento, però, per evitare gli scali intermedi, ha preferito rinunciare a quel biglietto e non è più partito.
Ha annullato i suoi voli e si è messo in salvo per due volte
La stessa situazione si è ripetuta anche giovedì scorso quando il ciclista olandese, spesso sugli aerei a causa del suo lavoro, ha deciso di annullare il suo biglietto per il volo decollato da Amsterdam e diretto a Kuala Lumpur. Maarten De Jonge aveva trovato un volo certamente più conveniente e aveva pensato bene di andare via in serata. Solo così, dunque, inconsapevolmente, è riuscito a salvarsi per ben due volte. Successivamente ha anche rilasciato un'intervista alla tv olandese RTV Oost alla quale ha dichiarato:
Potevo imbarcarmi sul volo di giovedì senza problemi. È inconcepibile. Sono molto dispiaciuto per tutti gli altri passeggeri e le loro famiglie ma allo stesso tempo sono molto felice di essere vivo ed illeso. In ogni caso voglio precisare che come sono felice per me e la mia famiglia per non essere su quel volo, allo stesso modo la mia storia è nulla in confronto alla miseria in cui tante persone sono morte.
De Jonge non è terrorizzato; infatti dall'Olanda dovrà presto tornare in Malesia e si imbarcherà per Kuala Lumpur proprio con un volo della Malaysia Airlines, senza alcuna paura: "Non sono preoccupato di nulla, sono stato già fortunato in due occasioni. Non bisogna preoccuparsi troppo perché altrimenti non si andrebbe da nessuna parte".
