Ciciliano (Cts): “Dopo due anni ritorno alla normalità, la pandemia Covid si può gestire”
"I numeri" della pandemia da Covid "Sono sotto gli occhi di tutti, sono in calo. Dal punto di vista dei contagi il numero dei ricoveri scenderà nel prossimo futuro e il numero dei morti sarà l’ultimo a scendere e tra qualche tempo ci darà ragione del calo. L’indice Rt è sotto 1, siamo in una fase di regressione dell’epidemia e non espansiva". Così Fabio Ciciliano, medico e componente del Comitato tecnico scientifico, ospite di Radio Anch’io su Rai Radio 1 fa il punto sulla situazione in Italia legata all'emergenza Coronavirus.
Sulla fine dello stato di emergenza
E come già anticipato ieri da Pierpaolo Sileri, sottosegretario di Stato al Ministero della salute, assicura anche che le restrizioni stanno per finire: "La decisione sul proseguire lo stato di emergenza è di carattere politico, io faccio il tecnico e da questo punto di vista posso esprimere solo un giudizio tecnico. Dopo due anni di pandemia i sistemi messi in campo per la gestione complessiva della pandemia possono essere ricondotti ad una gestione ordinaria". Mentre alle accuse di essere un Paese con una linea di severità elevata, Ciciliano replica che "la linea è stata decisa in ambito politico e sta dando i suoi risultati siamo tra i Paesi con il più alto tasso di vaccinazione in Europa".
Sulla didattica a distanza
In riferimento alle scuole e alle regole attualmente in vigore, il componente del Comitato tecnico scientifico ha sottolineato che "non c'è discriminazione per gli studenti che hanno deciso di non vaccinarsi perché possono continuare a fruire delle attività didattiche in Dad riservando alla presenza chi è stato vaccinato o i guariti".