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Ciancimino arrestato per evasione fiscale

Le accuse nei confronti di Massimo Ciancimino sono di associazione a delinquere ed evasione fiscale. I pm gli contestano anche l’aggravante di aver favorito Cosa Nostra.
A cura di Susanna Picone
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Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco di Palermo Vito, è stato arrestato e condotto al carcere Pagliarelli di Palermo. Le accuse nei suoi confronti sono di associazione a delinquere ed evasione fiscale, i pm gli contestano inoltre l’aggravante di aver favorito Cosa Nostra. Il provvedimento di custodia cautelare è stato eseguito su ordine del gip di Bologna. Ciancimino è imputato e testimone nel processo per la trattativa Stato-Mafia che si è aperto nei giorni scorsi. L’inchiesta della Dda di Bologna ha assorbito un procedimento della Procura di Ferrara, relativo a vari episodi di evasione fiscale che sarebbero stati commessi dal figlio dell’ex sindaco di Palermo, nella sua attività di trader di acciai tra il 2007 e il 2009. "Guardacaso, a distanza di quattro anni dai fatti, l'arresto viene ordinato all'indomani dell'apertura del processo Stato-mafia", così ha commentato l'avvocato Francesca Russo, che assiste Ciancimino.

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