492 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Emergenza lavoro

“Ci sono studi legali che offrono 300 euro al mese: sogno di fare l’avvocato ma sento di aver sbagliato tutto”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una aspirante avvocata che racconta delle difficoltà che sta incontrando per fare il lavoro dei suoi sogni: “Poi due giorni fa ho letto un annuncio di uno studio legale che cerca un neo avvocato abilitato e leggo alla voce retribuzione 300 euro mensili. Ma dopo tutti questi sacrifici i giovani avvocati devono ricevere questo trattamento?”.
A cura di Redazione
492 CONDIVISIONI

Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

La nostra redazione riceve lettere e testimonianze relative a storie che riguardano il mondo del lavoro. Decidiamo di pubblicarle non per dare un'immagine romantica del sacrificio, ma per spingere a una riflessione sulle condizioni e sulla grande disparità nell'accesso a servizi essenziali. Invitiamo i nostri lettori a scriverci le loro storie cliccando qui.

Alla redazione di Fanpage.it continuano ad arrivare lettere di aspiranti e giovani avvocati che raccontano il loro percorso lavorativo. C'è chi ci ha raccontato degli enormi sacrifici fatti pur di svolgere questo lavoro, chi di come si è sentito sfruttato da altri avvocati. A scriverci oggi è una donna di 27 anni che, dopo la laurea in giurisprudenza, ha intrapreso l'iter per diventare avvocato e racconta quanto è difficile questo percorso. E si chiede: "Ma dopo tutti questi sacrifici i giovani avvocati devono ricevere questo trattamento? Sono stanca, avvilita e sento di aver sbagliato tutto nella vita".

La lettera a Fanpage.it

Ho 27 anni, una laurea in giurisprudenza e ho intrapreso l’iter per diventare avvocato. Vi scrivo perché vorrei raccontare come viviamo noi aspiranti avvocati.

Una volta laureati, dobbiamo fare un tirocinio di 18 mesi presso uno studio legale e nella maggior parte dei casi non riceviamo neppure un rimborso spese. Anzi, durante il tirocinio tra iscrizioni ai vari registri, spostamenti, pranzi e le varie spese connesse, ci rimettiamo anche dei soldi. E già qui non capisco come uno stato civile possa mai consentire una tale schiavitù.

Ma va bene, io sono andata avanti perché diventare avvocato è il mio sogno più grande. Finito il tirocinio ci troviamo ad affrontare l’esame di abilitazione che attualmente si compone di uno scritto e 4 materie orali. Anche qui si affrontano delle spese non indifferenti. Io sono in attesa dell’orale ed è veramente il periodo più brutto della mia vita: è impossibile, direi pura follia, ricordare per bene ogni pagina del programma.

Mi sono sentita costretta a rifiutare un lavoro per preparare questo esame orale. Ma continuo a non arrendermi e vado avanti perché questo è il mio sogno. Poi due giorni fa ho letto un annuncio di lavoro di uno studio legale che cerca un neo avvocato abilitato e leggo alla voce retribuzione 300 euro mensili.

Ma dopo tutti questi sacrifici i giovani avvocati devono ricevere questo trattamento? Sono stanca, avvilita e sento di aver sbagliato tutto nella vita. E sono sicura che tanti aspiranti avvocati vivono la mia stessa situazione. Ma è così sbagliato seguire le proprie passioni?

492 CONDIVISIONI
163 contenuti su questa storia
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views