Ci lascia Franco Biondi Santi, “custode” del Brunello di Montalcino
Ci ha lasciati Franco Biondi Santi: aveva 91 anni ed era considerato il "custode" del Brunello di Montalcino. A darne la notizia è stato WineNews, che ha commentato affermando che "Il mondo del vino saluta uno dei sui simboli". Fino ad oggi Franco Biondi Santi, figlio di Tancredi, ricorda Winenews, era rimasto "il fedele e prezioso guardiano intransigente della tradizione del Brunello, nell'azienda in cui il grande vino è nato". Fu suo nonno – il garibaldino Ferruccio – a inventare intorno al 1870 il celebre vino, dopo aver selezionato un particolare Sangiovese e averlo vinificato in purezza.
Franco Biondi Santi era considerato un "gentleman' del Brunello" e fino all'ultimo aveva partecipato alla vita della sua azienda, curando anche l'ultima vendemmia. Un custode anche del suo territorio. Si era adoperato per il recupero della bellissima abbazia di Sant'Antimo, creando un'associazione ad hoc, e si era battuto negli anni Novanta per impedire la costruzione di una discarica presso Montalcino. Nel 2004 era tornato a far parte del Consorzio, promuovendo sempre la difesa del disciplinare. "E' scomparso uno dei simboli della qualità e dell'eccellenza del vino italiano nel mondo, sicuramente uno dei più importanti artefici del successo del Brunello di Montalcino a livello internazionale. Grazie a lui il Brunello è uno dei marchi più noti e apprezzati del made in Italy". Con queste parole il presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino Fabrizio Bindocci ricorda Franco Biondi Santi.