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Chiudeva i bimbi in aule buie e li picchiava: suora condannata per maltrattamenti in un asilo dell’Oristanese

Una suora 85enne è stata condannata a 3 anni e 9 mesi di reclusione a Oristano per i maltrattamenti ai danni di alcuni piccoli allievi dell’asilo di Nurachi nella quale ha insegnato per 38 anni.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Una suora 85enne di Oristano è stata condannata a 3 anni e 9 mesi di reclusione per aver picchiato i bambini che frequentavano l'asilo di Nurachi. Suor Doloretta Lilliu ha trascorso 38 anni nell'istituto scolastico dove, secondo quanto emerge dalle riprese di alcune telecamere di sorveglianza, i piccoli allievi venivano chiusi in stanze buie, presi a schiaffi e subivano tirate di capelli, offese e punizioni corporali.

Il tribunale ha condannato l'85enne a 3 anni di reclusione per questi reati, dopo che, circa 5 anni fa, i carabinieri di Riola Sardo avevano ricevuto le prime denunce da alcuni genitori che avevano trovato lividi e lesioni sul corpo dei figli.

I familiari dei bambini avevano prodotto ampia documentazione sui maltrattamenti fisici subiti dai bimbi nell'asilo di Nurachi. La religiosa si è difesa affermando che le lesioni documentate erano legate a "singoli e sporadici episodi", ma il collegio giudicante non le ha creduto: la suora appartenente all'ordine delle Salesiane oblate del Sacro Cuore, è stata quindi condannata dalla presidente di giuria Carla Altieri e dai giudici a latere, Serena Corrias e Francesca Falchi.

La donna è stata anche condannata a risarcire i familiari dei piccoli con cifre che vanno dai 500 ai 2.000 euro. I genitori dei bimbi che si sono costituiti parte civile hanno raccontato che i figlioletti erano terrorizzati dall'ambiente scolastico, tanto da rifiutarsi di andare a scuola mostrando paura e vere e proprie crisi di panico al pensiero di salutare la famiglia e tornare in aula.

I familiari dei bimbi parlano di "punizioni molto pesanti" che hanno provocato nei piccoli allievi ferite psicologiche e traumi insanabili. Per questo motivo, alla luce anche delle riprese delle telecamere di videosorveglianza, l'85enne è stata condannata a 3 anni e 9 mesi di carcere.

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