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Chiude il negozio per andare alla recita del figlio e lascia un cartello: “Non c’è niente di più importante”

Davide Za, titolare di un omonimo mobilificio a Maglie, in provincia di Lecce, ha chiuso il suo negozio per tutto il pomeriggio di mercoledì 20 dicembre. Il motivo? La recita del figlio di 9 anni. “Questi momenti non tornano più. Un conto per mio figlio sarebbe stato vedere solo la madre, un altro vedere entrambi”, ha raccontato.
A cura di Eleonora Panseri
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A destra, Davide Za (foto Facebook)
A destra, Davide Za (foto Facebook)

“Oggi pomeriggio il negozio aprirà dopo le ore 18, perché sarò a sentire i canti natalizi di mio figlio. Capisco il periodo e il disagio ma oggi non c’è niente di più importante. So che capirete. Buon Natale”. Questo è stato il messaggio affisso su una vetrina del suo mobilificio dal titolare che si chiama Davide Za. Il fatto è accaduto a Maglie, in provincia di Lecce.

Intervistato da Repubblica, l'imprenditore ha raccontato. “Non ero mai stato a una recita di uno dei miei figli, sempre preso dagli impegni di lavoro, ma quest’anno ho detto no. E ho chiuso il negozio”. Mercoledì Davide ha deciso di chiudere il suo negozio per assistere alla recita di uno dei due suoi figli, il più piccolo, che ha 9 anni.

Il cartello appeso da Davide Za sulla vetrina del suo mobilificio (foto Facebook)
Il cartello appeso da Davide Za sulla vetrina del suo mobilificio (foto Facebook)

"Questi momenti non tornano più. Spesso e volentieri si manca alle recite dei figli per motivi di lavoro – ha spiegato ancora Davide – ma quest’anno ho detto no. Per un po’ di anni me le sono perse. Alla fine si fa tutto per i bambini: un conto per mio figlio sarebbe stato vedere solo la madre; un altro vedere entrambi”. Una gioia di cui troppo spesso i bimbi vengono privati a causa dei mille impegni lavorativi che i loro genitori si trovano ad avere.

Davide Za (Foto Facebook)
Davide Za (Foto Facebook)

Quando Davide è tornato a lavorare nella sua attività non ha trovato clienti arrabbiati, ma persone colpite dal bellissimo gesto. E sotto al post dove ha pubblicato le foto del biglietto sono arrivati anche tanti commenti positivi: "Bravo amico mio, si fa così. I figli prima di qualunque cosa. Lavorare per vivere non vivere per lavorare!!! Ti voglio bene", scrive un amico di Davide; "I veri valori", scrive un'altra persona.

“Con quel cartello ho evitato che tanta gente aspettasse all’esterno magari pensando a un imprevisto di qualche minuto. Capita in casi del genere che ti chiamino e invece questa volta tutto è filato liscio. Quando arriva il periodo natalizio – racconta ancora – dico a tutti i miei dipendenti di privilegiare la famiglia proprio come ho fatto io quest’anno”.

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