Chiude il negozio per andare alla recita del figlio e lascia un cartello: “Non c’è niente di più importante”
![A destra, Davide Za (foto Facebook)](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2023/12/Davide-Za-1200x675.jpg)
“Oggi pomeriggio il negozio aprirà dopo le ore 18, perché sarò a sentire i canti natalizi di mio figlio. Capisco il periodo e il disagio ma oggi non c’è niente di più importante. So che capirete. Buon Natale”. Questo è stato il messaggio affisso su una vetrina del suo mobilificio dal titolare che si chiama Davide Za. Il fatto è accaduto a Maglie, in provincia di Lecce.
Intervistato da Repubblica, l'imprenditore ha raccontato. “Non ero mai stato a una recita di uno dei miei figli, sempre preso dagli impegni di lavoro, ma quest’anno ho detto no. E ho chiuso il negozio”. Mercoledì Davide ha deciso di chiudere il suo negozio per assistere alla recita di uno dei due suoi figli, il più piccolo, che ha 9 anni.
![Il cartello appeso da Davide Za sulla vetrina del suo mobilificio (foto Facebook)](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2023/12/recita-figlio-chiude-mobilificio.jpg)
"Questi momenti non tornano più. Spesso e volentieri si manca alle recite dei figli per motivi di lavoro – ha spiegato ancora Davide – ma quest’anno ho detto no. Per un po’ di anni me le sono perse. Alla fine si fa tutto per i bambini: un conto per mio figlio sarebbe stato vedere solo la madre; un altro vedere entrambi”. Una gioia di cui troppo spesso i bimbi vengono privati a causa dei mille impegni lavorativi che i loro genitori si trovano ad avere.
![Davide Za (Foto Facebook)](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2023/12/Davide-Za.jpg)
Quando Davide è tornato a lavorare nella sua attività non ha trovato clienti arrabbiati, ma persone colpite dal bellissimo gesto. E sotto al post dove ha pubblicato le foto del biglietto sono arrivati anche tanti commenti positivi: "Bravo amico mio, si fa così. I figli prima di qualunque cosa. Lavorare per vivere non vivere per lavorare!!! Ti voglio bene", scrive un amico di Davide; "I veri valori", scrive un'altra persona.
“Con quel cartello ho evitato che tanta gente aspettasse all’esterno magari pensando a un imprevisto di qualche minuto. Capita in casi del genere che ti chiamino e invece questa volta tutto è filato liscio. Quando arriva il periodo natalizio – racconta ancora – dico a tutti i miei dipendenti di privilegiare la famiglia proprio come ho fatto io quest’anno”.