Chieti, figlio di noto avvocato si suicida con la pistola del padre: doveva laurearsi a breve
Una tragedia ha sconvolto questa mattina l'intera città di Chieti. Mariano Supino, 27 anni, figlio dell’avvocato penalista Vittorio, già assessore al comune di Chieti, si è tolto la vita nella casa di famiglia in via dei Vestini, di fronte all'università d'Annunzio. Da quanto si apprende il ragazzo, figlio di un noto avvocato penalista del Foro di Chieti, si sarebbe suicidato utilizzando la pistola del genitore.
Il giovane era uno studente della facoltà di Giurisprudenza dell’università di Teramo e tra pochi giorni avrebbe dovuto discutere la tesi di laurea. Poi, probabilmente, avrebbe probabilmente esercitato nello studio del padre, dov’è già impiegata anche sua sorella.
Sul posto gli uomini della Squadra Mobile di mobile di Chieti guidati da Francesco Costantini.
Profondo lo sgomento ed il dolore negli ambienti forensi teatini. Ignote le cause che hanno portato il giovane all'estremo gesto.