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Chiede di vedere il Papa prima di perdere la vista, Bergoglio incontrerà la piccola Lizzy

Lizzy Myers è una bimba di 5 anni affetta da una grave malattia genetica che le causa una progressiva perdita della vista. Tra le persone che ha chiesto di vedere prima di perdere la vista c’è anche il Pontefice che ha accettato di incontrarla.
A cura di Antonio Palma
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La storia della piccola Elizabeth "Lizzy" Myers, la bimba statunitense di 5 anni affetta da un grave malattia che la renderà completamente cieca nel giro di pochi anni, aveva commosso gli Stai Uniti e il mondo intero scatenando una gara di solidarietà per realizzare i sogni della bambina. Tra questi vi era anche il desiderio di vedere Papa Francesco prima di perdere completamente la vista. Una speranza che presto si concretizzerà per volere dello stesso Pontefice. Una volta venuto a conoscenza della situazione della piccola, Bergoglio infatti non si è fatto certo pregare accettando immediatamente di vederla con la sua famiglia. L'incontro avverrà Mercoledì prossimo 30 marzo, a margine dell’udienza generale in Vaticano.

Elizabeth, che è nata e vive nello stato dell'Ohio insieme alla sorellina Kayla di tre anni e ai genitori Steve e Christine, è affetta da una rarissima malattia genetica denominata sindrome di Usher che causa una progressiva perdita della vista fino alla cecità. La piccola per questo era stata incoraggiata da papà e mamma a stilare la sua “visual bucket list”, una lista di cose da vedere prima che la malattia glielo impedisse. Oltre ai luoghi però Lizzy ha deciso di inserire nella lista anche un personaggio: Papa Francesco. Come spiegato dai genitori, il desiderio di incontrare il Pontefice è sorto col tempo dopo che la bambina lo aveva visto in tv in occasione di udienze pubbliche e viaggi. In particolare a colpire la piccola Lizzy è stato proprio il modo paterno e sincero con cui Bergoglio dialoga con piccoli.

Lizzy e la sua famiglia arriveranno a Roma il giorno prima con un volo offerto dal direttore generale della Turkish Airlines Tuncay Eminoglu che, commosso dalla storia, ha deciso di regalare a Lizzy e ai suoi genitori i biglietti andata e ritorno per visitare qualsiasi parte del globo vogliano. A Roma la piccola con la famiglia sarà assistita dai volontari dell'Unitalsi. “È una storia commovente che ci ha coinvolti anche emotivamente. Abbiamo messo a disposizione della famiglia Myers i nostri mezzi per L’incontro con il Pontefice e per fare comprendere ai genitori di Lizzy che non sono soli nella battaglia contro questa terribile malattia" ha spiegato il presidente dell’ Unitalsi di Roma. "Il Giubileo della Misericordia è fatto anche da storie come questa della piccola Lizzy che ha messo in moto una gara di solidarietà e misericordia senza confini" ha commentato invece il responsabile per il Giubileo dell’Unitalsi.

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