Chiede di eliminare video sui social, 14enne disabile picchiata in piazza: tutti filmano ma nessuno interviene
Due ragazzine di 14 anni si sono picchiate sotto un portico di Maglie (Lecce), nella centralissima piazza Aldo Moro. Il tutto davanti agli occhi di altri curiosi che hanno registrato la scena con i propri smartphone, postandone il video usi social, diventato ben presto virale, ma nessuno è intervenuto.
A quanto si apprende, la vicenda, che risalirebbe ai primi giorni di novembre, è finita all'attenzione dei carabinieri che hanno segnalato una delle due 14enni alla Procura per i minori di Lecce con l'accusa di percosse. Di concerto con la procura per i minori, si indaga per ricostruire questo episodio di bullismo, appesantito da due "aggravanti": la vittima è una disabile e la violenza si è consumata in un luogo centrale del paese davanti a tanti ragazzi che non hanno abbozzato alcun tipo di reazione.
A dare il via all'indagine è stata la denuncia presentata da una zia di una delle due ragazzine, affetta da un disturbo visivo. Sarebbe stata proprio lei a scagliarsi contro l'amica, contestandole di aver postato sui social una sua foto (di cui aveva chiesto la rimozione) senza autorizzazione e in cui pare apparirebbe con la pancia scoperta. Ma alla fine ha avuto la peggio, ricevendo schiaffi in pieno volto.
Entrambe le ragazzine sono seguite dai Servizi sociali. I carabinieri sono riusciti a risalire all'antefatto e a ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto grazie a nuovi filmati oltre a quello che era già diventato virale in rete. Un video di pochi secondi in cui si nota una delle due ragazzine che sferra due pugni alla conoscente, mentre si sente la voce in sottofondo di uno dei ragazzini presenti che dice: "La sta uccidendo".