Chico Forti, visita speciale in carcere per capodanno: da Jo Squillo a Marco Mazzoli
“Celebriamo questa festa insieme a Chico Forti sperando che in questo 2023 possa accadere un miracolo” così la cantante e conduttrice televisiva Jo Squillo ha raccontato la piacevole sorpresa che lei e un gruppo di amici hanno voluto riservare per capodanno all'uomo detenuto in Usa.
Nei giorni scorsi, infatti, insieme al conduttore radiofonico Marco Mazzoli, alla moglie Stefania Pittaluga e all’amico fraterno di Chico Forti, Roberto Fodde, hanno fatto visita al detenuto nel carcere della Florida dove ormai è rinchiuso da venti anni.
Nel penitenziario di Miami il gruppo ha potuto scattare anche alcune foto insieme pubblicandole sui social. "Il miglior 31 Dicembre che potessi desiderare!” ha scritto sui social Marco Mazzoli di Radio 105, pubblicando uno degli scatti.
“Il luogo è orribile, ma non ci fai caso, quando sei circondato da anime stupende! Chico è in grande forma, il morale è sempre alto e vive con la speranza nel cuore, la speranza che il Governo Italiano lo riporti a casa” ha scritto Mazzoli, aggiungendo: “Che sia l’ultimo Capodanno per lui in questo posto. Possono solo tenere il suo corpo in gabbia, perché la sua anima è ancora libera”
“È in forma, dicevano che erano dimagrito ma è bello tonico, tosto e fa ginnastica. È una forza della natura” spiegano poi in un video Mazzoli e Jo Squillo, sottolineando: “Ci fa piacere avergli portato un po' di gioia e di festa”
Intanto un nuovo appello per il suo ritorno in Italia è stato lanciato dalla senatrice Sabrina Licheri (M5S) in una interrogazione al Ministro degli esteri Antonio Tajani. Ricordando che a novembre il trasferimento pareva cosa fatta, la senatrice ha chiesto “quali siano, ad oggi, le motivazioni del mancato trasferimento e quali iniziative, per quanto di competenza, il Ministro in indirizzo stia ponendo in essere al fine di rimuovere gli ostacoli politici o burocratici che stanno impendendo il trasferimento in patria del connazionale” e “quali iniziative intenda assumere, anche d'intesa con il Ministro della giustizia, al fine di garantire un celere trasferimento in Italia di Chico Forti”.