Chiara Ugolini, parla la vicina di casa della 27enne uccisa: “Non mangio da quando è successo”
L'omicidio di Chiara Ugolini, nel paesino di Calmasino, nei pressi di Bardolino, nel Veronese, ha sconvolto l'intera comunità locale. Il presunto omicida, Emanuele Impellizzari, è stato fermato mentre scappava in autostrada verso Firenze, prima di confessare tutto alle forze dell'ordine. I vicini della vittima sono sconvolti. A Fanpage.it hanno raccontato che sorrideva sempre, era gentilissima, piena di voglia di vivere e soprattutto stava iniziando a progettare la sua vita assieme al suo compagno che stava lavorando alla nuova casa. Quell'appartamento era solo di passaggio, era solo una tappa momentanea prima di andare a vivere nella casa nuova. Tutto questo si è infranto con il ritrovamento da parte del fidanzato del corpo di Chiara Ugolini a terra avvolto in un lago di sangue.
"Era una ragazza d'oro, non riesco a capire come si possa uccidere una ragazza così", ha detto sconvolta la vicina di appartamento della coppia che ancora deve darsi pace per quanto successo. "Se avessi sentito qualcosa mi sarei allarmata subito e invece non ho sentito niente, ho solo visto il via vai di Carabinieri e ambulanze all'improvviso, è stata una nottata terribile, non dormo e non mangio da ieri notte", ha continuato aggiungendo che la coppia "stava progettando la vita assieme, e poi, tutto finito così drammaticamente. Adesso è stata presa la persona che l'ha uccisa: mi chiedo come abbia fatto ad uccidere una ragazza in quel modo?". Nel quartiere ci sono solo sguardi abbassati e in lutto: troppa sofferenza e troppa voglia di rispettare il dolore delle famiglie coinvolte.
Anche dal sindaco di Bardolino, Lauro Sabaini, arrivano parole di cordoglio per i familiari e sbigottimento per quanto accaduto: "Non conoscevo di persona Chiara, ma tutti mi hanno riferito della sua semplicità, della sua gioia di vivere. Mancherà a tutti. Ora cerchiamo di andare avanti facendoci forza l'un l'altro anche se le comunità di Bardolino e Calmasino sono scosse dal profondo per quanto accaduto".