Chiama il figlio a Natale: “Mi hanno rapito”, ma era ubriaco in un locale a Biella con una donna
Rischia una denuncia per procurato allarme l'uomo che il giorno di Natale ha fatto spaventare, e non poco, l'intera famiglia quando ha annunciato al telefono di essere stato rapito. La vicenda arriva dalla Valle d'Aosta dove l'uomo vive, ma anche dalla città di Biella dove l'anziano è stato poi ritrovato… ubriaco e in compagnia di una donna.
Stando a quanto riportato da LaStampa sembra infatti che l'uomo, imprenditore ultra ottantenne e piuttosto conosciuto nella sua Champoluc, dove gestisce un locale, abbia deciso di chiamare i suoi figli proprio il giorno di Natale. A uno dei due però avrebbe raccontato di essere stato rapito: “Aiutatemi”, il grido lanciato al telefono. A quel punto il figlio ha allertato il resto della famiglia e in accordo con loro si è rivolto ai carabinieri.
I militari, raccolta la denuncia, hanno deciso di fare i dovuti accertamenti e mettersi sulle tracce dell'uomo. Poche ore e lo hanno rintracciato, attraverso il suo telefono cellulare, a Biella. È nella città piemontese che aveva infatti deciso di trascorrere il giorno di Natale. Quando i carabinieri lo hanno trovato, l'imprenditore era sano e salvo, oltre che ubriaco. Si trovava infatti all'esterno di un locale biellese in compagnia di una donna.
L'uomo, originario della Val d’Ayas, è poi tornato a casa e i familiari hanno potuto tirare un sospiro di sollievo, ma proprio in virtù dell’epilogo della vicenda, potrebbe finire nei guai con la legge. I militari stanno infatti valutando la sua posizione: per aver simulato un sequestro di persona rischia una denuncia per procurato allarme.