Chi sono i nuovi capi dei Narcos dopo cattura di Otoniel, leader del “Clan del Golfo” erede di Escobar
Dairo Antonio Usuga, conosciuto come Otoniel, era il narcotrafficante più ricercato della Colombia. Dopo una caccia durata un decennio, il 23 ottobre è stato catturato. L'ultimo grande erede dei vecchi Cartelli secondo le autorità colombiane sarà estradato negli Stati Uniti. Il raid congiunto tra polizia, esercito ed aeronautica colombiani ha coinvolto 500 soldati e 22 elicotteri. La cattura di Otoniel è stata salutata dal presidente Ivàn Duque con un videomessaggio televisivo in cui ha definito l'operazione "il maggiore colpo del secolo contro il traffico di droga nel Paese" per poi paragonare l'accaduto alla cattura di Pablo Escobar.
Otoniel da anni divideva la sua vita tra i lussi sfrenati dei Signori della droga e nascondigli nella giungla per sfuggire alle forze di sicurezza colombiane. Era diventato capo del "Clam del Golfo" nel 2010, dopo la morte del fratello Juan de Dios Usuga. Il Clan del Golfo è la più potente organizzazione criminale del Paese con un'estesa rete di rapporti internazionali. Membri di questo gruppo criminale sono stati arrestati tra Argentina, Brasile, Honduras, Perù e Spagna.
Il Clan del Golfo non è morto: chi sono i possibili nuovi capi
Le autorità colombiane sono già all'opera per capire chi potrebbe essere il nuovo leader dell'organizzazione criminale dopo l'arresto di Otoniel. Per il momento il candidato più accreditato è Wilmer Antonio Giralda Quiroz, alias "Siopas". Attualmente sarebbe il secondo capo in comando nonché braccio destro di Otoniel. Siopas è al comando di un piccolo esercito che conta più di 500 uomini. La sua rete di amicizie (anche internazionali) gli permetterebbe di prendere il potere indisturbato. A contrastare la sua ascesa c'è Jobanis de Jesus Avila Villadiego, alias "Chiquito Malo".
Il 44enne aveva da sempre la fiducia di Otoniel del quale era grande amico. Per 20 anni avevano agito fianco a fianco nelle attività di produzione e commercializzazione di cocaina. Nella regione di Urabà e Turbo, l'uomo era il comandante in carica dell'organizzazione criminale. Anche contro di lui è stata emessa una richiesta di estradizione negli Stati Uniti per il reato di traffico di stupefacenti. In Colombia le autorità offrono 500 milioni di pesos (quindi circa 133.000 dollari) a chiunque possa offrire informazioni utili alla sua cattura.
La cattura di Otoniel secondo le autorità locali non dovrebbe rappresentare un grande cambiamento dal punto di vista organizzativo per il gruppo criminale. Nonostante l'importanza strategica del suo ruolo, il clan sarebbe comunque in grado di riprendere in mano i traffici illegali trovando un nuovo punto di riferimento in uno dei personaggi candidati alla guida del narcotraffico.