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Covid 19

Chi sono i morti per Coronavirus in Italia: la metà in Lombardia, l’età media è di 80 anni

Un report dell’Istituto superiore di sanità analizza le caratteristiche delle persone decedute e infette dal Coronavirus. Quasi la metà dei casi di decessi si registra in Lombardia, mentre l’età media delle vittime si alza a 80 anni ed è ancora più alta tra le donne. Tra la comparsa dei primi sintomi e il decesso trascorrono mediamente 11 giorni.
A cura di Stefano Rizzuti
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L’età media dei pazienti deceduti e affetti da Coronavirus si innalza e diminuiscono i rischi di morte. Sono questi i due aspetti sottolineati dall’ultimo report dell’Istituto superiore di sanità sulle persone decedute e risultate positive al Covid-19. Uno studio che considera 32.938 persone decedute, una cifra molto alta sul totale delle vittime registrate in Italia che sono ora meno di 35mila. Il report dell’Iss analizza le caratteristiche delle persone decedute: la loro età, i sintomi che avevano, le patologie pregresse, la loro provenienza geografica, ma anche il numero di giorni di ricovero prima della morte. E tra gli altri dati emersi, uno dei più significativi riguarda l’incidenza della Lombardia sul totale delle vittime: da lì ne provengono quasi la metà.

L’età media dei pazienti deceduti

L’età media dei pazienti deceduti e positivi al Covid è di 80 anni, mentre la mediana è 82. Si conferma il dato per cui le donne decedute sono meno degli uomini: sono il 41,6%. L’età mediana dei deceduti è più alta di 20 anni rispetto a quella dei pazienti infetti. Per quanto riguarda le donne, poi, l’età media di quelle che sono morte è di 85 anni, sei anni in più rispetto agli uomini. Scendendo con l’età, l’Iss segnala che i morti sotto i 50 anni sono stati solamente 366, l’1,1% del totale. Di questi 83 avevano meno di 40 anni (più uomini che donne), ma 62 di loro registravano gravi patologie pre-esistenti, mentre altri 14 no.

Deceduti per Covid, la metà in Lombardia

Andando a vedere la distribuzione geografica spicca subito agli occhi il dato della Lombardia, che conta quasi la metà del totale dei morti: il 49,6%. La seconda Regione con più deceduti è l’Emilia-Romagna, molto al di sotto con il 12,7%. Tutte le altre, a partire da Piemonte, Veneto, Liguria e Toscana, non superano il 10%. La Regione del Sud con più incidenza è invece la Puglia, che fa registrare l’1,6% delle vittime. Sopra l’1% troviamo la Campania, mentre tutte le altre Regioni del Mezzogiorno sono al di sotto di questa soglia. Si registrano, inoltre, meno di cento morti solamente in Calabria, Umbria, Basilicata e Molise.

I sintomi dei pazienti deceduti con il Covid

I sintomi più comuni delle persone decedute sono stati febbre e dispnea, ma anche tosse e in proporzione minore diarrea. Le patologie pre-esistenti per i pazienti deceduti erano: ipertensione arteriosa 67%, diabete mellito-tipo 2 30,3%, cardiopatia ischemica 27,8%, fibrillazione striale 22%, scompenso cardiaco 15,7%. Mediamente i pazienti deceduti avevano già 3,3 patologie pregresse, mentre solo 144 vittime non avevano patologie.

Il tempo trascorso dal ricovero alla morte

Un altro dato segnalato dall’Istituto superiore di sanità è quello del numero di giorni trascorsi tra il contagio e il decesso. Innanzitutto si evidenzia che i tempi mediani tra la comparsa dei sintomi e il decesso è di 11 giorni. Dall’insorgenza dei sintomi al ricovero in ospedale, invece, passano mediamente cinque giorni. E dal ricovero al decesso altri sei giorni, meno di quanto più volte si è ipotizzato. Chi viene ricoverato in rianimazione solitamente ha quattro giorni in più di vita prima del decesso rispetto a chi non è stato portato in rianimazione.

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