Chi sarà il prossimo Papa? I bookmaker non hanno dubbi: Angelo Scola
Il Conclave per eleggere il successore di Papa Ratzinger inizierà domani pomeriggio e, nell’attesa dell’ingresso dei 115 cardinali elettori nella Cappella Sistina, ci si interroga su chi uscirà “vincitore” e diventerà il nuovo Pontefice. Dal giorno dell’annuncio delle dimissioni di Benedetto XVI i bookmaker internazionali hanno iniziato a dare dei nomi e delle quote sul futuro Papa, quote che alla vigilia del Conclave danno per certa la vittoria di un cardinale italiano. Si tratta di Angelo Scola, l’Arcivescovo di Milano che ieri ha celebrato messa in una parrocchia romana pregando per il nuovo Pontefice. Secondo quanto riporta Agipronews i bookmakers eleggono Scola praticamente all’unanimità con la quota che varia tra 3.00 e 3.75 volte la scommessa. E sul podio dei cardinali papabili quello di Scola non è l’unico nome italiano: al terzo posto, dopo il ghanese Peter Turkson, c’è il cardinale Tarcisio Bertone. Su Turkson si punta tra 4.00 e 5.50, su Bertone intorno a 6.00.
Le scommesse sul nome del nuovo Papa e su quanto aspetteremo – E la presenza, tra le previsioni degli scommettitori, di un Papa nuovamente italiano è confermata dalle scommesse specifiche non sul nome ma appunto sulla nazionalità del “vincitore”. Un Papa nato in Italia è a 1.80, un Papa nero (dunque africano o sudamericano) è a 4 contro 1. E ci si chiede anche come sarà chiamato il successore di Benedetto XVI e in questo caso la lotta è alla pari tra “Leo” e “Pietro” seguiti da un “Pio”. E quanto dovrà aspettare il mondo per conoscere l’identità del nuovo Papa? Si scommette anche su questo: l’opzione più probabile parla di un solo giorno di attesa prima della fumata bianca. Eleggere il successore del dimissionario Benedetto XVI al primo colpo sarebbe una scommessa da 8 volte la posta. E infine, una volta eletto, il nuovo Papa potrebbe cadere nella stessa tentazione di Ratzinger e dimettersi? Ebbene, le dimissioni del nuovo Pontefice si giocano a 3.50 e si sale a 17.00 perché il 2013 passi alla storia come l’anno dei tre Papi, evento che non accade dal 1978.