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Chi erano Mattia e Daniele Boer, i fratelli morti nella valanga in Svezia. Ferito il terzo fratello

Erano originari di Luserna San Giovanni (Torino). Un terzo fratello, Simone, è rimasto illeso. La tragedia a Kårsavagge, nel nord della Svezia, al confine con la Norvegia.
A cura di Biagio Chiariello
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Mattia e Daniele Böer, due fratelli originari di Luserna San Giovanni, nella Val Pellice, in Piemonte, sono le vittime della valanga che ha travolto un gruppo di cinque sciatori italiani a Kårsavagge, nel nord della Svezia, vicino al confine con la Norvegia. Un terzo fratello, Simone, è riuscito a salvarsi e ha fatto ritorno al resort di partenza, Niehku, situato nella regione di Abisko.

Mattia, di 50 anni, lavorava nello studio dentistico di famiglia a Torre Pellice insieme al fratello Simone. Daniele, di 45 anni, era invece attivo nel settore immobiliare, lavorando per una società svizzera situata nella zona di Ginevra, città da cui proviene la sua famiglia, che poi si è trasferita nella valle Pellice.

“Cerco di vivere una vita intensa tra famiglia, sport passioni e lavoro”, scriveva Mattia sul suo profilo Instagram. Diversi gli scatti in moto su una tavola da surf. “Sempre bello provare nuove emozioni…e sport!”, aveva scritto in un altro post.

Daniele Böer
Daniele Böer

I due fratelli morti si trovavano vicino all'elicottero, che era fermo, insieme ad altre cinque persone quando la valanga si è staccata, travolgendoli. L'incidente è avvenuto intorno alle 16 di ieri, giovedì 20 marzo. L'Ambasciata d'Italia in Svezia è in contatto con i familiari dei connazionali coinvolti.

Mattia Böer
Mattia Böer

La notizia ha profondamente scosso l'Amministrazione comunale di Torre Pellice. "Conosco soprattutto Simone per il suo passato nell'hockey su ghiaccio. La passione per lo sport è sempre stata una costante nella loro famiglia, che spaziava dalla bicicletta agli sci", racconta, visibilmente emozionato, l'ex sindaco Marco Cogno, ora membro dell'attuale maggioranza. Insieme alla consigliera Rachele Angelini, Cogno esprime il dolore del Comune e la propria solidarietà alla famiglia in questo momento così difficile.

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