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Chi erano Giovanni Fiore e Francesco Minervini, i due ventenni morti nello scontro tra tir e auto a Canosa

Francesco Minervini aveva 21 anni, Giovanni Fiore ne avrebbe compiuti 26 tra pochi mesi. Sono loro le due vittime del grave incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato 18 e domenica 19 gennaio sulla statale 93, vicino al casello autostradale di Canosa di Puglia, nel nord Barese. I ragazzi viaggiavano insieme su un’Alfa che, per cause da chiarire, si è scontrata con un tir.
A cura di Eleonora Panseri
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Giovanni Fiore e Francesco Minervini, 25 e 21 anni.
Giovanni Fiore e Francesco Minervini, 25 e 21 anni.

Francesco Minervini aveva 21 anni, Giovanni Fiore ne avrebbe compiuti 26 tra pochi mesi. Sono loro le due vittime del grave incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato 18 e domenica 19 gennaio sulla statale 93, vicino al casello autostradale di Canosa di Puglia, nel nord Barese.

I ragazzi viaggiavano insieme su un'Alfa che, per cause da chiarire, si è scontrata con un tir. La Procura di Trani ha aperto un'inchiesta per omicidio stradale e sta coordinando le indagini degli agenti della polizia stradale. Loro, insieme al personale del 118, sono intervenuti subito dopo lo schianto. L'impatto è stato fortissimo e ha spezzato in due la vettura dei ragazzi. Sono stati i Vigili del fuoco a tirare fuori i corpi incastrati tra le lamiere.

Come già detto, la dinamica del sinistro è ancora oggetto di indagini. L'ipotesi è l'invasione di corsia, un sorpasso azzardato con l'auto che è finita sul camion. Gli inquirenti stanno analizzando anche le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza del casello autostradale e hanno raccolto la testimonianza del conducente del tir.

Chi erano Giovanni Fiore e Francesco Minervini

Francesco e Giovanni erano spesso insieme e nelle foto pubblicate da parenti e amici in queste ore appaiono abbracciati e sorridenti. I due condividevano una grande passione, quella per le moto. E, come tutti i ragazzi della loro età, amavano uscire e divertirsi con gli amici.

Giovanni Fiore e Francesco Minervini, 25 e 21 anni.
Giovanni Fiore e Francesco Minervini, 25 e 21 anni.

"Quel viaggio di mille risate rimarrà sempre nella mia vita. Riposa in pace, Fra", scrive il cugino di Francesco, accompagnando la frase a una foto del 21enne con una felpa rossa e gli occhiali da sole.

"Non c’è uno di noi che non abbia avuto il piacere di conoscerti. Eri un bambino e sei diventato un giovane adulto nelle nostre corsie. Un giocherellone, sorridente, ironico, pronto a creare festa. Hai scelto di far diventare una passione, un lavoro, mettendoti subito in gioco. Non avremmo mai pensato di salutarti. Fai buon viaggio, Francè", scrivono sulla pagina dell'Aquarius Piscina Canosa.

Il 21enne qui aveva frequentato prima diversi corsi di nuoto, poi aveva deciso di prendere il brevetto da bagnino che utilizzava per collaborare ad alcuni eventi organizzati dalla piscina.

"La nostra città piange due vite spezzate e in questo momento di grande sofferenza, siamo vicini con il cuore, alle loro famiglie condividendone il dolore. La nostra comunità è stata sconvolta da una tragedia che ha strappato due giovani vite, lasciando un vuoto che è impossibile da colmare", ha scritto in un post pubblicato su Facebook, il sindaco di Canosa di Puglia, Vito Malcangio.

"L'incidente stradale avvenuto lungo la Strada Statale 93 che ha coinvolto due ragazzi ha lasciato tutti noi senza parole, con un dolore indescrivibile che ci unisce in un abbraccio di tristezza e solidarietà. Esprimo il mio più profondo cordoglio alle famiglie delle vittime e a tutti coloro che sono stati colpiti da questa dolorosa perdita", conclude.

Francesco era un ragazzo "responsabile e soprattutto molto generoso. Nell'ultimo campo estivo, si è preso cura di un ragazzo con disabilità aiutandolo in tutte le attività. Sono, siamo tutti senza parole. Lo ricordiamo pieno di vita, sempre col sorriso sulle labbra. È una perdita incredibile", ha raccontato don Michele Pace della parrocchia dedicata a Gesù liberatore di Canosa, di cui Francesco e la sua famiglia fanno parte. Oggi alle 19 è stato organizzato un momento di preghiera per ricordare i ragazzi e mostrare vicinanza ai parenti delle vittime.

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