Chi era Renata Moraes Rios, la psicologa trovata morta sulla spiaggia di Oristano
Il cadavere di una donna di 45 anni è stato trovato nella giornata di ieri, domenica 24 settembre, su una spiaggia dell'Oristanese. Il corpo senza vita è stato rinvenuto lungo la spiaggia dell'Is Arenas, sul litorale di Narbolia. Si tratterebbe di Renata Moraes Rios, psicologa brasiliana che era ospite di un campeggio della zona. Ancora in corso le indagini sulla dinamica dei fatti: secondo le prime informazioni fornite da fonti investigative a Fanpage.it, la donna era ospite del campeggio e si trovava in Italia per un convegno internazionale di Ecopsicologia.
Prima di morire, la 45enne avrebbe lasciato le amiche al campeggio per fare un bagno in mare da sola. Non è chiaro a che ora, forse alle prime ore della mattina. Secondo chi indaga, la donna potrebbe aver perso l'equilibrio prima di tuffarsi a causa delle onde. Appurare le cause del decesso resta per il momento difficile. Sul corpo, qualche segno la cui natura sarà chiarita con il prosieguo delle indagini e degli esami autoptici.
Il cadavere potrebbe aver urtato gli scogli che si trovano a qualche centinaio di metri dalla costa dove è stato ritrovato. L'ipotesi è che il corpo della psicologa possa aver urtato qualche imbarcazione prima di arrivare sulla battigia.
Non si esclude alcuna ipotesi per il momento. Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno transennato la zona per effettuare tutte le verifiche del caso. Secondo gli inquirenti, la donna potrebbe aver raggiunto l'arenile da sola per salvarsi dalle onde. Dopo aver raggiunto la riva, potrebbe aver avuto un malore che l'ha poi uccisa. La donna non è riuscita a chiamare i soccorsi.
Le verifiche delle forze dell'ordine continueranno nelle prossime ore, quando i carabinieri raccoglieranno le testimonianze delle colleghe della donna e degli altri ospiti del campeggio.