Chi era Pietro Mastino, il carabiniere morto nell’incidente di Alghero: “Convinse un ragazzo a non suicidarsi”
È stato arrestato per omicidio stradale l'uomo di 34 anni rimasto ferito nell'incidente stradale avvenuto nella mattinata di ieri, domenica 13 ottobre, lungo la provinciale 19. Nel sinistro ha perso la vita il 55enne Pietro Mastino, carabiniere in servizio ad Alghero.
La dinamica dell'incidente: il 34enne ha invaso la carreggiata opposta
Come si legge sui quotidiani locali, sarebbe stato il 34enne, dopo aver passato una serata con gli amici e durante il rientro a casa verso Sassari, a invadere la carreggiata opposta al senso di marcia, provocando il violento impatto tra la sua vettura, una Fiat Panda, e la Seat Ibiza del carabiniere.
Le cause del sinistro sono ancora in fase di accertamento, l'uomo potrebbe aver avuto un colpo di sonno o un malore. Inizialmente ricoverato all'ospedale Civile di Alghero, con fratture e contusioni varie, è stato trasferito a Sassari, al Santissima Annunziata e ora è piantonato dalle forze dell'ordine.
Chi era Pietro Mastino, il carabiniere morto sulla provinciale 19
Ad Alghero Pietro Mastino, 55 anni, prestava servizio nell'Arma da circa 30 anni, ultimamente lavorava nella centrale operativa e rispondeva alle richieste di aiuto. "Una volta è stato capace di sventare il tentato suicidio di un ragazzo grazie alla sua forte empatia", hanno ricordato i colleghi, profondamente colpiti dalla sua scomparsa.
"Mio fratello era innamorato della divisa, adorava il suo lavoro più della sua stessa vita, aveva un’empatia innata, entrava incredibilmente in connessione con le persone", ha aggiunto il fratello più piccolo del 55enne in un'intervista alla Nuova Sardegna.
Il 55enne amava la musica e la pittura
Pietro Mastino era una persona sempre disponibile, con una spiccata vena artistica. Amava la musica e la pittura. Nel tempo libero dipingeva i paesaggi della sua terra; sapeva cantare molto bene e si divertiva a interpretare cover di brani di importanti cantautori.
Il padre del 55enne era morto da tempo, a Mastino erano rimasti soltanto la mamma anziana e il fratello più piccolo, entrambi residenti a Montresta, dove era nato anche il carabiniere che però risiedeva a Olmedo. Non era sposato, ma conviveva con la sua compagna da diversi anni.
"Si stava recando a lavoro quando ha avuto l’incidente. – hanno spiegato ancora gli amici e colleghi – Non vedendolo arrivare ci siamo preoccupati".
Il 34enne arrestato positivo ad alcol e droga
Il 34enne in stato di fermo con l'accusa di omicidio stradale è risultato positivo ad alcol e droga. Il sostituto procuratore Angelo Beccu ha chiesto la convalida dell'arresto e l'udienza sarà fissata nelle prossime ore. Il 34enne, residente a Olmedo, stava invece rientrando a casa dopo una nottata trascorsa con gli amici.
