Chi era Nicola Di Carlo, autista del pullman finito nel Po a Torino: stava recuperando una scolaresca in gita

Nicola Di Carlo, imprenditore di 64 anni, era originario dell'Abruzzo ma risiedeva da tempo a Guglionesi, un comune in provincia di Campobasso. Era il fondatore e titolare della Di Carlo Tours, un'azienda di trasporti operativa in Molise e Lombardia, che aveva costruito con impegno e dedizione, gestendola insieme ai suoi figli. La sua impresa era specializzata nell’organizzazione di viaggi turistici e scolastici.
Ieri mattina, 26 marzo 2025, però, un tragico incidente ha interrotto improvvisamente la sua vita. Mentre era alla guida di un pullman turistico a Torino, Di Carlo è rimasto vittima di un drammatico schianto.
Durante una manovra in retromarcia in piazza Vittorio Veneto, il veicolo ha sfondato il parapetto lungo Corso Cairoli, precipitando nelle acque del fiume Po. I soccorsi sono stati immediati: i vigili del fuoco, giunti tempestivamente sul posto, sono riusciti a recuperare l'autista ancora in vita, sebbene privo di conoscenza. Tuttavia, nonostante i disperati tentativi di rianimazione, il 64enne è morto sul luogo dell'incidente dopo essere stato recuperato in acqua da un ragazzo di 32 anni, istruttore di canoa.
Il suo pullman avrebbe dovuto concludere il suo viaggio riportando a casa un gruppo di bambini di una scuola elementare di Milano, che si trovavano a Torino per una visita al Museo Egizio. Fortunatamente, al momento dell'incidente, il mezzo era vuoto, evitando così un bilancio ancor più drammatico. Feriti anche tre passanti, trasportati all'ospedale CTO con lesioni non gravi: uno ha riportato la frattura di un omero, un altro un trauma al ginocchio e il terzo alcune contusioni.
Le dinamiche dell’accaduto sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti. Tra le ipotesi attualmente al vaglio, si considera la possibilità che Di Carlo possa essere stato colpito da un malore improvviso mentre era alla guida, con conseguenze fatali. Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza per ricostruire con precisione gli ultimi istanti prima dell’incidente.