Chi era Liliana Cojita, la 56enne strangolata dal compagno a Tombolo, nel Padovano
"L'ho uccisa io, l'ho soffocata dopo un litigio". Sarebbero queste le parole pronunciate da un uomo di 49 anni davanti ai carabinieri di Padova dopo il delitto avvenuto in un appartamento a Tombolo. La vittima è Liliana Cojita, 56 anni, di origini romene. La donna viveva con il killer e altre due persone all'interno dell'abitazione nel centro del paese. Stando a quanto reso noto, i quattro vivevano insieme in una casa concessa loro dal proprietario, amico della vittima, che però avrebbe chiesto agli inquilini di lasciare l'abitazione entro novembre. Da qui sarebbe nato il litigio che ha poi portato all'omicidio.
Chi era Liliana Cojita, trovata morta in casa
Il 49enne avrebbe confessato il delitto presentandosi spontaneamente in caserma. Sul luogo dell'omicidio sono intervenuti i carabinieri e il medico legale che dovrà appurare le cause del decesso della 56enne. Da accertare il legame che la vittima aveva con il killer reo confesso: stando a quanto finora reso noto, l'uomo avrebbe avuto una breve relazione con Cojita.
La donna era arrivata a Tombolo quasi un anno fa per aiutare la sorella che viveva in Italia già da tempo e che aveva preso regolare residenza nel Paese. La sorella della 56enne viveva nel paese da una ventina d'anni. A Tombolo, la vittima aveva conosciuto il 49enne che lavorava come operaio in una ditta e che era noto alle forze dell'ordine per piccoli precedenti.
L'omicidio dopo la lite domestica
La dinamica dei fatti è ancora al vaglio delle autorità, ma secondo le informazioni raccolte, Cojita sarebbe stata uccisa dopo la lite per futili motivi. Non è chiaro però se al momento dell'omicidio vi fossero anche gli altri due inquilini. Quello che è certo, è che il 49enne accusato del delitto avrebbe lasciato l'abitazione subito dopo aver ucciso Liliana Cojita.
Dopo aver girovagato per qualche ora, si è recato dai carabinieri per costituirsi e confessare quanto fatto. I due avevano avuto una breve relazione che secondo gli inquirenti era iniziata più o meno quando la 56enne si era stabilita nel Padovano. L'uomo avrebbe aggredito la vittima a mani nude poco dopo le 14.30, uccidendola al culmine di una lite domestica. La 56enne è l'80esima vittima di femminicidio dal primo gennaio a settembre 2023.