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Chi era Daniel Tafa, ucciso da una scheggia incandescente in fabbrica: ieri aveva compiuto 22 anni

Grande appassionato di calcio, tifoso del Milan e diplomato presso l’istituto Ipsia: Daniel Tafa è morto a 22 anni appena compiuti durante il turno di lavoro presso la ditta di Maniago specializzata nello stampaggio a caldo di ingranaggi industriali in acciaio presso la quale era impiegato.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Appena compiuto 22 anni solo da un giorno Daniel Tafa, il 22enne morto durante il turno di lavoro in un'azienda di Maniago specializzata nello stampaggio a caldo di ingranaggi industriali in acciaio. Il giovane stava operando su un macchinario quando lo stampo è andato distrutto e una scheggia incandescente gli ha trafitto la schiena, non lasciandogli scampo.

Il ragazzo era nato a San Vito al Tagliamento ed era residente a Vajont (Pordenone). Le cause dell'incidente sul lavoro sono ancora in fase di accertamento: secondo quanto reso noto, il giovane operaio ha riportato lesioni gravissime che ne hanno provocato la morte sul colpo. Il tutto è accaduto intorno all'1.30 di notte durante il turno. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Maniago, i carabinieri della Compagnia  di Spilimbergo e il personale dello Spisal.

La salma è stata trasportata per accertamenti all'ospedale di Pordenone mentre l'impianto è stato posto sotto sequestro. Ad allertare i soccorsi sono stati i colleghi di Tafa che aveva compiuto 22 anni solo il giorno prima. Daniel è il terzo morto sul lavoro in poche ore: insieme a lui sono infatti deceduti Umberto Rosito, 38 anni, travolto da un mezzo pesante sull'A1, e il 51enne Nicola Sicignano, rimasto incastrato con la testa nel nastro trasportatore di un macchinario per lo smaltimento dei rifiuti.

Tafa aveva studiato presso l'Istituto Ipsia Evangelista Torricelli, era un grande appassionato di calcio e tifoso sfegatato del Milan, squadra della quale non perdeva una partita. Tantissimi sono i messaggi di cordoglio a lui dedicati sui social: chi lo conosceva, descrive un ragazzo gentile, innamorato della vita, sempre solare e positivo. Gli amici hanno ricordato la sua capacità di risollevare con poco il morale di chiunque si trovasse in sua compagnia. Il giorno prima della sua morte, Daniel aveva festeggiato il compleanno.

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