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Chi è Ynes Mexia, la botanica che scoprì 500 nuove specie di piante in Sud America

Ynes Mexia è stata una botanica di origini messicano americane, ricordata per aver scoperto circa 500 nuove specie di piante durante la sua vita. È la protagonista del doodle di Google di oggi 15 settembre: è nota anche per la sua collezione di piante, la più vasta della sua epoca, con circa 150mila esemplari.
A cura di Redazione
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Il Doodle di Ynes Mexía.
Il Doodle di Ynes Mexía.

Il doodle di Google di oggi ricorda Ynes Mexia, instancabile botanica nata il 24 maggio del 1870 e morta nel 1938. Di origini messicano-americane, talvolta associata e contrapposta alla figura di Darwin, è nota per aver scoperto 500 nuove specie di piante, tra cui un esemplare appartenente alla famiglia delle Composite. Viene ricordata oggi da Google in occasione del Mese del Patrimonio Spagnolo: il 15 settembre del 1925 Ynes Mexia partì per la sua prima spedizione scientifica: aveva più di cinquant'anni.

La storia di Ynes Mexia non somiglia a quella dei classici scienziati: si avvicina infatti alla botanica in tarda età, dedicando interamente l'ultima parte della sua vita alla ricerca scientifica e alla classificazione di nuovi esemplari.

Non solo amante della botanica, ma anche appassionata della natura e dell'avventura: della sua prima spedizione nel Messico Occidentale disse "Eravamo molto stanchi, molto accaldati, molto sporchi, ma molto felici". Affrontò terremoti e altri fenomeni naturali per raggiungere un remoto vulcano collocato tra Colombia ed Ecuador, tutto per il bene della scienza: durante quella spedizione indagò sugli utilizzi di alcune piante, come la palma da cera e la china.

È ricordata inoltre per la sua collezione di 150mila esemplari provenienti appartenenti alla flora del Sud America: avvicinatasi alla botanica a più di cinquant'anni, Ynes Mexia ha contribuito ad aprire la strada alle donne della scienza ed è stata tra le prime a viaggiare completamente da sola.

Chi è Ynes Mexia

Nata a Washington da padre messicano e madre statunitense, Ynes Enriquetta Julietta Mexia cresce in Texas e lì comincia i suoi studi; precoce nell'apprendimento, inizia a dedicarsi tuttavia alla botanica tardissimo, intorno ai cinquant'anni. Negli anni precedenti si era sposata più volte, e aveva provato diverse carriere.

Nel 1921 si iscrive infatti all'Università di Berkeley e nel 1925 parte per un viaggio di esplorazione nel Messico Occidentale, in cui classifica 500 nuove specie tra cui la Mimosa Mexiae, che prende il suo nome.

Negli anni successivi ha viaggiato in lungo e in largo in molti paesi del Sud America, spesso da sola, cosa rara per le donne a quei tempi; ha tenuto conferenze, pubblicato articoli scientifici, condiviso le informazioni e le sue nuove scoperte con la comunità di botanici e ha contribuito alla classificazione di moltissime nuove specie di piante.

Ynes Mexia, la coraggiosa botanica amante dell'avventura

Nel 1925 Ynes Mexia arriva nel Messico Occidentale per una spedizione insieme a un gruppo guidato da Roxanna Ferris, botanica proveniente dall'Università di Stanford.

Durante il viaggio, nonostante i problemi fisici e le impervie del percorso, Mexia classifica molte nuove specie di piante, tra cui la Mimosa Mexiae, che prende il suo nome.

Durante altri sette viaggi di raccolta, la botanica scopre un nuovo genere di piante, che chiamerà Mexianthus, e colleziona numerosi esemplari di specie già note o classificate da lei. Durante uno dei sue viaggi percorre il Rio delle Amazzoni al contrario rispetto alla corrente fino alla sua sorgente, nel cuore della catena delle Ande.

Continuerà a viaggiare e a raccogliere diversi generi di piante fino alla fine della sua morte, avvenuta in California all'età di 68 anni: la sua collezione di 150mila esemplari è visitabile presso la California Academy of Science, e alcuni elementi sono duplicati anche nei più straordinari giardini botanici e musei europei.

Ynes Mexia, oggi un Doodle di Google la ricorda

Ynes Mexia è la protagonista del doodle del 15 settembre 2019, l'homepage temporanea di Google che accende i riflettori su personaggi noti e meno noti, appartenenti agli ambiti più diversi.

In questo caso, il doodle ricorda la data della prima spedizione botanica di Ynes Mexia in Messico Occidentale (il 15 settembre del 1925), e lo fa nell'ambito di un progetto più ampio: una serie di celebrazioni e commemorazioni che si inseriscono all'interno del mese dedicato al Patrimonio Spagnolo .

Il doodle di Google dedicato a Ynes Mexia è visibile sulle homepage del motore di ricerca in Italia, Stati Uniti, Cile, Argentina, Svezia e Islanda. E' stato realizzato dall'artista Loris Lora: sulla pagina dedicata al doodle di oggi è possibile scoprire qualcosa in più su come viene realizzato un Doodle.

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