Chi è Riccardo Nardin, il 28enne morto a Venezia nell’incidente durante la festa del Redentore
Aveva 28 anni Riccardo Nardin, il giovane morto la scorsa notte dopo essere rimasto vittima dell'incidente durante la festa del Redentore a Venezia, tra San Giorgio e San Servolo. Alla fine del celebre spettacolo pirotecnico, tra le oltre quattromila imbarcazioni che uscivano dal Bacino di San Marco, una barca ha urtato una briccola a bordo della quale il giovane si trovava insieme a due amiche, che hanno lanciato l'allarme e che per fortuna sono rimaste illese.
Si ricordi che la briccola è un doppio palo di legno che serve alla segnaletica della LagunaDopo essere caduto in acqua, Riccardo non è più riemerso e i vigili del fuoco intervenuti sul posto ne hanno recuperato poco dopo solo il corpo senza vita. Nardin stava tornando a casa a Cavallino Treporti, località sul litorale non distante da Venezia. Lascia un fratello e una sorella, la mamma Ursula e il papà Olindo.
Il giovane aveva studiato all’Istituto Nautico di Venezia e lavorava nella società di escursioni in barca per turisti “Il Doge di Venezia”, che sulla pagine ufficiale Facebook ha lasciato questo commento: "Oggi è venuto a mancare un nostro giovane collega. Esprimo il mio cordoglio personale e di tutti i collaboratori del gruppo doge per la scomparsa prematura. Ci stringiamo tutti attorno alla sua famiglia e ai suoi affetti più cari".
Anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha commentato la tragedia: "Voglio esprimere il cordoglio della città di Venezia e mio personale per la scomparsa di Riccardo in un tragico incidente nautico le cui cause sono ancora al vaglio degli inquirenti. Ci stringiamo tutti alla sua famiglia e agli affetti più cari. Purtroppo è un’altra giovane vita spezzata all’improvviso".
Anche il sindaco di Cavallino Treporti, Roberta Nesto, ha subito contattato la famiglia per esprimere le condoglianze dell' amministrazione comunale. Intanto, sono in corso le indagini sono dalla polizia locale di Venezia perché l’incidente è avvenuto in un punto del canale acqueo di competenza del Comune. Si dovranno accertare le cause e capire se c’è una correlazione con il traffico acqueo oppure se si è trattato di una fatalità.